Francesca Canepa trionfa a Chamonix: è lei la nuova regina dell’Ultra-Trail du Mont-Blanc
Francesca Canepa è la nuova regina dell’UTMB. Il risultato più importante di una settimana intensa di fatica, passione e gare su e giù attorno al Monte Bianco, per gli atleti italiani e valdostani, arriva proprio in extremis, all’ora di cena del sabato, quando ormai mancava proprio solo il podio femminile da definire. E sul gradino più alto ci è salita proprio lei, l’atleta valdostana che tanto ha fatto discutere non solo gli addetti ai lavori ma anche l’opinione pubblica, prima per le sue grandi vittorie in giro per il mondo, poi per la dolorosissima e mai digerita squalifica al Tor des Géants del 2014, e infine per la sua rinascita, di nuovo a suon di successi.
Prima del via si era detta in buona forma, tranquilla e pronta alla sfida. Era stata inserita tra le favorite dall’organizzazione ma neanche lei si aspettava di arrivare così in alto: perché l’UTMB è prima di tutto una sfida con sé stessi, e poi con la montagna, il freddo, la pioggia, prima ancora che con le avversarie.
“Sono stupefatta, non mi aspettavo di vincere", ha spiegato Canepa. "Ho fatto una corsa di attesa, avevo l'idea di andare al mio ritmo e di gestirmi, e così ho fatto. Ho avuto un po’ male ai muscoli, perché non ho corso per un mese per via di una tendinite, ma per il resto sono stata bene fino all'ultima salita (verso La Flégère, ndr), dove ho fatto fatica ma ho stretto i denti”. Poi non ha lesinato parole dolci per la grande avversaria che ha dovuto abbandonare la competizione, Caroline Chaverot. “La stimo molto, mi spiace che abbia dovuto lasciare”.
Partita senza troppo forzare, Canepa ha alzato il ritmo da metà gara in poi risalendo la classifica fino a conquistare la prima piazza tra i ristori di Champex e La Giète. A quel punto non si è più voltata indietro, accumulando quel poco vantaggio – il podio è racchiuso tutto in 11 minuti -necessario per trionfare. Alla fine ha chiuso la gara in 26h03'48", che le vale tra l'altro il 33° posto nella classifica generale, davanti alla spagnola Uxue Fraile Azpeita e alla francese Jocelyne Pauly, autrice di una splendida rimonta finale. Canepa è la prima italiana a vincere l’Ultra-Trail du Mont-Blanc.
Per l’atleta di Courmayeur si tratta della vittoria più importante di una carriera già costellata da innumerevoli successi (tra i quali due edizioni del Tor des Géants, nel 2012 e nel 2013, e l’unica del 4K Alpine Endurance Trail, nel 2016, ndr). All’UTMB c’era già andata vicina nel 2012, finendo seconda dietro alla britannica Elizabeth “Lizzy” Hawker, correndo però una gara dimezzata (100km) dal maltempo. Oggi, finalmente, a salire sul gradino più alto del podio di Chamonix è stata lei.