Caldo anomalo in Valle d’Aosta: a Roisan raggiunti i 41 gradi
Dopo le ultime giornate di sole e temperature torride, l’estate valdostana ha raggiunto oggi, mercoledì 23 agosto, il suo picco di caldo. Mentre ai 1.200 metri di Dolonne il termometro ha raggiunto i 34,6 gradi, il record odierno spetta a Roisan, che nonostante i suoi 935 metri di quota è arrivato a registrare ben 41 gradi.
“Sin dal 1º giugno, tutte le nostre stazioni hanno rilevato una temperatura al di sopra della media del periodo e spesse volte vicina agli estremi – spiega Igor Torlai del Centro funzionale regionale -. Nemmeno durante questa estate, però, sono stati superati i 29,8 gradi di media giornaliera riscontrati il 7 luglio del 1982 dalla stazione automatica di Saint-Christophe, attiva dal 1974”.
Lo zero termico
Tale ondata di afa e calore ha generato peraltro un innalzamento dello zero termico, che tra ieri e oggi è stato stimato attorno ai 5 mila metri e dunque al di sopra della cima del Monte Bianco; nonostante il più fresco ciclo notturno, anche domani mattina esso oscillerà attorno ai 4.500 metri, innalzandosi poi nel pomeriggio attorno ai 4.800 metri.
“La nostra ultima stazione nel vallone delle Cime Bianche a 3.100 metri di quota denota un comportamento metereologico similare a quello delle vallate, con valori sino ai 16 gradi odierni che dimostrano quanto il caldo sia presente persino in montagna – prosegue Torlai -. Tutte le nostre stazioni registrano temperature al di sopra dello zero, persino quella di Capanna Margherita, sita a 4.500 metri sul gruppo del Monte Rosa a cavallo tra Valle d’Aosta e Piemonte è giunta ieri a 9 gradi e oggi a 3,8 gradi”.
Il meteo nei prossimi giorni
Il caldo intenso della giornata odierna, generato da un vasto anticiclone che interessa la fascia che dal Marocco si estende all’Europa continentale che aumenta gradualmente le temperature anche sull’Arco alpino, dovrebbe poter cedere il passo ad aria più fresca e sporadici temporali già dalla giornata di domani.
“Dal pomeriggio una depressione che attualmente gravita sulla Scozia in un certo senso sposterà verso sud tale bolla di calore, aumentando al contempo le probabilità di qualche instabilità sulla regione – anticipa Torlai -. Andranno dunque a formarsi cumuli sparsi con nuvole abbastanza forti da provocare temporali, per i quali tuttavia non abbiamo attivato il sistema di Protezione civile poiché intensi soltanto localmente”.