A Borgo Sesia il cane da valanga di una guida valdostana salva un uomo rimasto sotto una slavina

07 Febbraio 2010

E' stato il fiuto di Zeus, il cane della guida alpina di Valtournenche, Lucio Trucco, a salvare la vita allo scialpinista di Rivarolo Canavese, travolto, ieri, sabato pomeriggio, da una valanga a Piedicavallo sulle Alpi biellesi. La slavina si è staccata poco dopo le 13.30 in località Valle Cervo a circa 2.400 metri coinvolgendo due sciatori che si trovavano nella zona. Uno è rimasto illeso, l'altro, un cinquantenne è rimasto sepolto, per oltre mezz'ora sotto un metro di neve.

I due alpinisti erano sprovvisti di Arva, pala e sonda. L'amico, che non è stato coinvolto dalla valanga, ha fatto una ricerca a vista, ma non vedendo il suo compagno è sceso per cinquecento metri per poter dare l'allarme. Immediati i soccorsi. E' stato Zeus a sentire l'odore dell'uomo così in un pochi minuti i soccorritori sono riusciti a recuperarlo. Lo scialpinista è stato portato in ospedale, ma le sue condizioni non sono gravi.

Da dicembre fino alla fine di febbraio, cinque cinofili del soccorso alpino valdostano sono distaccati a Borgo Sesia, in supporto ai soccorritori locali. «Ci alterniamo – spiega Lucio Trucco – per andare in aiuto dei colleghi di Borgo Sesia. Ieri, siamo immediatamente usciti quando è scattato l'allarme. E Zeus ha fiutato lo scialpinista che era sepolto da oltre un metro di neve. La sue temperatura corporea era molto bassa, ma fortunatamente non ha riportato traumi".

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