Nella giornata di ieri è stata terminata la pavimentazione e in queste ore sono in corso gli ultimi lavori di posa dei new jersey e della segnaletica orizzontale.
Sono due i provvedimenti eseguiti oggi, venerdì 26 luglio, dalle “Fiamme gialle” nell’ambito di un’indagine che coinvolge 6 persone e 2 soggetti giuridici. Le ipotesi di reato contestate includono l’associazione a delinquere e il riciclaggio.
A dare l'allarme è stata un'auto della pattuglia della polizia di frontiera, che mentre percorreva l'A5, all'uscita della galleria di Villeneuve, ha perso il controllo del mezzo, urtando il guard rail. Due degli operatori a bordo sono ora in Pronto soccorso per accertamenti.
L’incidente si è verificato attorno alle 14.30 di oggi, giovedì 25 luglio, all’incrocio tra le vie Conseil des Commis e Festaz. Il 118 l’ha trasportata in Pronto soccorso al “Parini”, non appare in condizioni critiche.
L’incidente è accaduto nella prima mattinata di oggi, giovedì 25 luglio, sul versante svizzero. La donna aveva lasciato il rifugio “Hörnli”, con l’intenzione di salire in vetta in solitaria. Arrivata a circa 3.460 metri, è caduta, perdendo la vita.
Il fascicolo, al momento senza ipotesi di reato, né indagati, è stato aperto poco dopo i fatti, visti la loro portata ed impatto sul territorio regionale. Accertamenti per acquisire elementi conoscitivi sulle procedure poste in essere.
I ladri sono entrati in un bazar all’inizio della via, frantumando un vetro della porta d’ingresso. Refurtiva di circa 2000 euro, incluso l’hard disk con le immagini della videosorveglianza. Preso di mira, a seguire, un fioraio sull’altro lato della strada.
Si tratta, secondo le indagini della Polizia, di un ex responsabile di Casapound per la Valle d’Aosta. 45 anni, nato a Donnas, aveva partecipato ai primi passi del movimento nella nostra regione. Poi, successivamente, si è trasferito in Canavese.
Il generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, già Vicecomandante generale dell’Arma, ha incontrato il personale dell’Arma territoriale e speciale operante in Valle, nonché una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Al 73enne Pasquale Ferraro, residente ad Aosta, il giudice ha inflitto 6 mesi di reclusione e 200 euro di multa. Le contestazioni si riferivano alla sua gestione, nel periodo tra il 2015 e il 2021, dei conti del “Condominio Luna”, nel capoluogo.
Respinto, con una sentenza pubblicata oggi, martedì 23 luglio, il ricorso depositato da una partecipante alla procedura selettiva, la dirigente regionale Anna Maria Careri. Dichiarati infondati i tre profili di illeggitimità sostenuti.
L’accordo è stato approvato dal Consiglio comunale, in seduta segreta, lo scorso 1° luglio. E’ coperto da un vincolo di riservatezza, ma include gli impegni assunti dal Comune nell’aprile 2022.
Le cifre inviate venerdì scorso a Roma. Nel computo sono esclusi i danni ai privati, che dovranno essere rendicontati entro il 25 luglio, gli 11 milioni di euro di danni al comparto agricolo e i 5/6 mln di euro di Deval e Cva.
I fatti sono avvenuti ieri, 19 luglio, sulla Punta Zumstein, a Zermatt. A renderlo noto la Polizia cantonale. I due sono caduti, per cause ancora sconosciute, per circa 300 metri. Un alpinista, uno svizzero di 61 anni, è morto. L'altro, un connazionale 30enne, è gravemente ferito.