Il Soccorso alpino valdostano ha recuperato una cordata di alpinisti bloccata a 3000 metri
Un recupero complesso, con pochi precedenti, andato a buon fine. Nella serata di ieri, il Soccorso alpino piemontese ha ricevuto una chiamata per una cordata di alpinisti italiani bloccati in discesa in corda doppia, con le corde bloccate sul becco di Valsoera.
Dopo un tentativo con esito negativo – dal momento che la complessità della manovra in notturna non consentiva gli standard di sicurezza – il Piemonte ha allertato il Soccorso alpino valdostano che è intervenuto all’alba.
Raggiunta la parete ed avvistata la cordata in difficoltà, bloccata su un “terrazzino” di minime dimensioni, è stato effettuato un primo tentativo di verricellata ma la verticalità della parete e la vicinanza delle pale non ha permesso il recupero. Dopo altri tre tentativi ed una “long Line” di quasi duecento metri gli alpinisti sono stati raggiunti e recuperati.
L’operazione, estremamente complessa dal punto di vista aeronautico e tecnico, ha pochi precedenti. Si è trattato infatti di un’azione a 3000 metri di quota con un “allungo” del verricello e con corde apposite che richiede perizia sia da parte del pilota comandante dell’elicottero, sia dello specialista verricellista – in contatto radio con i tecnici del Soccorso alpino – appeso al capo dell’allungo.
I soccorritori valdostani hanno sfruttato tutte le competenze acquisite negli anni in soccorsi con verricello oltre i 4000 metri sui massicci montuosi per portare a termine l’operazione con successo. Gli alpinisti recuperati sono in buone condizioni di salute.