Montagna, i soccorritori valdostani, svizzeri e francesi si esercitano assieme
Un occasione per condividere tecniche operative e incrementare la rete relazionale dei soccorritori che operano tra Valle d’Aosta, Vallese e Alta Savoia, ove non mancano le vette in cui potrebbe rivelarsi necessario intervenire congiuntamente. Questo lo spirito del triangolare di soccorso che, ieri e l’altro ieri, giovedì 6 e venerdì 7 ottobre 2022, ha impegnato il personale del Soccorso Alpino Valdostano, di Air Zermatt e del Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne di Chamonix.
Periodo e temi operativi sono stati scelti anche in base dell’avvicinarsi della stagione dello sci. Così, i soccorritori valdostani, francesi e svizzeri si sono messi alla prova, tra la base di Air Zermat e il vicino comprensorio, con possibili interventi su impianti di risalita. In particolare, è stato approfondito l’utilizzo del gancio baricentrico, per l’evacuazione dei passeggeri in caso di blocco delle cabine.
Il triangolare, ogni anno, si tiene in uno dei tre Paesi e, oltre alle prove pratiche, i tecnici del soccorso (la delegazione valdostana era guidata dal direttore del Sav, Paolo Comune) presentano ai colleghi una relazione sull’attività svolta nel periodo, così anche da affrontare eventuali problematiche emerse, od esaminare novità su equipaggiamenti e manovre, o ancora sviscerare tematiche di interesse per chi opera nel settore, come il rapporto con i media riguardo le operazioni condotte.