Concorso “Scrivere con Gioia”: tutti i premiati dell’edizione 2020

09 Giugno 2020

Sono stati annunciati ieri sulla pagina Youtube della Fondazione Natalino Sapegno i vincitori dell’undicesima edizione del concorso “Scrivere con gioia“, la terza organizzata dalla Fondazione nell’ambito del progetto di cooperazione territoriale transfrontaliera “Famille à la montagne entre nature et culture”.

Il primo premio è andato quest’anno a Dafne Sapia e Pietro D’Aquino della III C dell’Istituzione Luigi Einaudi di Aosta (prof.ssa Maria Chiara Mulè), autori del testo “Preziosa come una goccia d’acqua”.
Come sottolineato dal Prof. Giuseppe Patota, professore ordinario di Storia della lingua italiana presso l’Università degli Studi di Siena, il testo affronta “con leggerezza un tema serio e pesante, come quello della cura del nostro pianeta”.

Secondo posto, a pari merito, per Giada Bosco della II B dell’Istituzione scolastica Valdigne Mont-Blanc (prof.ssa Elisa Nicoletta) con il testo “Cose che il carattere del computer che usi dice di te” e Rhémy Bollon e Jérémy Voulaz della I A dell’Istituzione scolastica Mont Emilius 3 (prof.ssa Elisabetta Dugros) con “L’idrofobia di Giustino” .

Sul gradino più basso del podio sono saliti Anny Ghibaudo della I A dell’Istituzione scolastica Mont Emilius 3 (prof.ssa Elisabetta Dugros) con “Che caratteri!” e Jacopo Alvario, Samuel Bal, Xavier Chatel, Lorenzo Chenox e Michel Lustrissy della II A dell’Istituzione scolastica Valdigne Mont-Blanc (prof.ssa Stefania Roullet) con “Revoluchon Valdoténa”.

Infine una menzione speciale la giuria l’ha attribuita a Davide Chioso della II C dell’Istituzione scolastica Maria Ida Viglino (prof.ssa Arianna Riccio) con “Il testo che qualcuno sta per leggere!”.

Il concorso “Scrivere con gioia”, nato per ricordare la prof.ssa Alberta Sarti, ha il duplice obiettivo di valorizzare le attività di scrittura creativa che molti insegnanti realizzano nelle loro classi e nel contempo affiancare i docenti nel compito di promuovere la lettura presso i loro studenti e arricchirne il bagaglio lessicale.

L’edizione 2020, segnata dalla pandemia, ha comunque visto l’adesione di 250 alunni di scuole secondarie di primo grado. Alla Fondazione Natalino Sapegno sono arrivati in totale 25 testi di 6 Istituzioni scolastiche valdostane.

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