Domenica 29 a Donnas tornano orti e pollai di montagna

19 Aprile 2018

“Una manifestazione ormai proposta da diversi anni nel nostro borgo, tra le poche ad avere così tante associazioni e istituzioni che collaborano tra loro”, così la descrive il sindaco di Donnas Amedeo Follioley. “Lou courtì e lou poulayé” si terrà domenica 29 aprile per le strade del centro del paese della Bassa Valle dalle 9:30 alle 17.

Cuore della manifestazione sarà il mercato allestito da Coldiretti Valle d'Aosta: “Si tratta del mercatino di 'Campagna amica', una possibilità per i nostri produttori di mettersi in contatto con i consumatori – spiega il direttore dell'associazione di categoria Richard Lanièce – abbiamo già l'adesione di 27 aziende di varia tipologia ed è possibile che si aggiunga ancora qualcuno negli ultimi giorni”.

Si parla di produzioni valdostane, formaggi, salumi, vini – in particolare della zona di Donnas – “ma anche, in linea con l'idea della manifestazione, vivai e produzioni avicole”, racconta Lanièce. Riguardo a quest'ultime, è confermata anche quest'anno la partecipazione con Slow Food, che presenterà uno dei suoi presìdi: il gallo nero della Val di Vara, in provincia di La Spezia.

Il sindaco di Donnas mette poi l'accento sulla collaborazione con il Forte di Bard: «Ci sarà una navetta che fa avanti e indietro tutto il giorno tra il borgo e il forte – spiega – e per chi fa una spesa di almeno 10 euro nel mercatino di Coldiretti è prevista una promozione per visitare gratuitamente una delle due mostre attualmente presenti nella struttura, fino al 17 giugno». Anche nello stesso paese saranno aperti e visitabili l'Ecomuseo latteria turnaria di Treby e la Confrérie du Saint-Esprit e l'Ecomuseo della vite della viticoltura.

La fondazione Sistema Ollignan, che questa mattina ha ospitato la conferenza stampa della manifestazione nella sua sede di Quart, terrà un incontro didattico sul miele e le api, mentre l'Unione cuochi della Valle d'Aosta allestirà sempre nell'area del mercatino una Street food Dop, con prodotti quindi del territorio: frullati di verza, mele, miele, soda e latte di mandorla, la fonduta, un “burrito” Jambon de Bosses, un “sushi” a base di lardo d'Arnad e altro.

“Si troveranno sia le eccellenze enogastronomiche (anche quest'anno parteciperà alla manifestazione l'Institut Agricole, ndr) – spiega l'assessore all'Agricoltura Alessandro Nogara – sia tutti quei prodotti dell'orto che ormai sono una parte importante dell'agricoltura in Valle d'Aosta, magari a supporto delle attività di allevamento”. “Si parla tanto di prodotti biologici – conclude poi l'assessore – la Valle d'Aosta è un esempio naturale di biologico”.

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