Giuseppe Barmasse scolpisce l’amore tra gli allevatori e le loro mucche
Una donna nuda il legno di cirmolo, una guida alpina, figura storica delle nostre montagne, e un abbraccio emozionato tra un allevatore e la sua mucca che lo ricambia con affetto.
Sono questi i pezzi forti che Giuseppe Barmasse, storico scutore di Valtournenche, ha deciso di presentare per questa edizione 2013 della millenaria e che espone nel suo banco alle Porte Pretoriane di Aosta.
“Vengo alla fiera da quando ho 16 anni, per me è diventato un appuntamento fisso della mia vita: è un’occasione unica per incontrare gente, prendere contatti, condividere idee, è un’emozione sempre forte, anche dopo tanti anni” ci spiega Barmasse. Non c’è un pezzo a cui l’artigiano si dice più affezionato: “sono tutti pezzi nuovi, e per uno come me tutte le sculture realizzate sono importanti e significative”.
Sul banco che condivide anche con il figlio Florian, Barmasse espone anche un Cristo in pietra e diverse rappresentazioni di vita agricola. Spicca tra tutte la scultura che raffigura l’abbraccio tra un allevatore e la sua mucca. “E’ un pezzo che rappresenta il legame forte e reciproco tra l’uomo e l’animale, la mucca, infatti, risponde all’abbraccio del suo proprietario con la lingua cercando di leccarlo”.