Anche il mercato delle cooperative è in affanno. In frenata il fatturato del 2009

17 Maggio 2010

"Le nostre cooperative hanno saputo resistere e stanno tutt'ora reagendo alla fase recessiva mettendo in atto le loro risorse di solidarietà, di flessibilità e di adattabilità". E' questo il quadro tracciato oggi, lunedì 17 maggio, dal presidente della Fédération des coopératives valdotaines, Luigi Cerise, durante la consueta assemblea annuale dell'organizzazione che 147 cooperative, 133 consorzi di miglioramento fondiario e 12 associazioni su tutto il territorio regionale.

Secondo Cerise il sistema, nel suo complesso, non ha vissuto cedimenti strutturali durante l'anno peggiore della crisi, ma ha registrato un'attenuazione nella dinamica del fatturato, degli occupati e dell'avvio di nuove imprese cooperative.

Il volume d'affari nel triennio 2006-2008 presenta un trend di crescita mediamente del 6% annuo. Per il 2009, si prevede, anche se non sono disponibili ancora tutti i dati, un rallentamento della crescita di fatturato, il cui valore dovrebbe aggirarsi intorno ai 101 milioni di euro. "Tale attenuazione – ha sottolineato Cerise – è da ricondursi principalmente al comparto delle cooperative sociali a seguito di alcune gare perse ed in particolare, l'appalto per la gestione dei servizi domiciliari e della micro-comunità del Comune di Aosta e al comparto delle cooperative elettriche a seguito della riduzione delle tariffe sull'energia".

Secondo gli ultimi dati disponibili, il volume d'affari è passato da 94.595.540 euro del 2007 a 100.992.235 euro del 2008: in questo biennio si è registrata una buona performance del comparto delle cooperative elettriche (+33%). Aumenti significativi del volume d'affari sono presenti anche nel comparto agricolo (+4%) e nel comparto delle cooperative sociali (+7%).

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