Etichette e vino, Caveri: “Tuteliamo il settore e le viticolture eroiche”
A poche settimane dalla decisione dell’Irlanda di riportare su bottiglie di vino, birra e liquori specifiche avvertenze circa i rischi di un loro abuso, la Valle d’Aosta si schiera in difesa del settore vitivinicolo. L’assessore Affari europei, innovazione, Pnrr e politiche nazionali per la montagna, Luciano Caveri, ha voluto dare il proprio appoggio alla mobilitazione a contrasto di una etichettatura che definisce cancerogene tutte le bevande alcoliche. L’occasione per tale presa di posizione è stata offerta dalla riunione della delegazione italiana del Comitato europeo delle Regioni, l’assemblea che durante la giornata di ieri, mercoledì 15 marzo, ha riunito enti regionali e locali provenienti da tutta l’Europa.
“La dichiarazione congiunta ricorda come il settore vitivinicolo abbia un ruolo fondamentale per l’economia dell’intera Unione europea, dando lavoro a milioni di persone e garantendo la sostenibilità delle economie locali in molte regioni e aree rurali – il commento di Caveri -. Questo vale anche per viticolture eroiche come quelle delle zone montane della Valle d’Aosta, dove accanto a un ruolo significativo per il settore agricolo vi è anche una logica di tutela del territorio”.