Heineken, pensione anticipata per i nove “esuberi” della sede di Pollein
I nove esuberi dichiarati dalla Heineken per la sede di Pollein si trasformano in una mobilità volontaria. E’ quanto sono riusciti ieri a spuntare i sindacati nazionali e regionali nella trattativa con l’azienda, nella sede della direzione centrale di Milano.
“Sarà un accompagnamento alla pensione. Fin da subito e fino a fine febbraio ci saranno delle finestre di uscita dall’azienda con dei buoni incentivi economici, maggiori per chi prima aderisce” racconta Paolo Schiavon alimentari Savt Industria. “Riteniamo questa ipotesi di accordo, in via di definizione, soddisfacente, sia dal punto di vista economico ma anche per un impatto sociale che non sarà particolarmente penalizzante.”
Le proposte fatte dal coordinamento RSU sono state recepite dal colosso mondiale della birra. Nessun licenziamento unilaterale verrà effettuato, anche perché al momento la normativa li vieta.