Le fontine di Claudio Pomat, Attilio Yeuilla e La Coccinelle vincono il Modon d’Or
Saranno premiate al Forte di Bard sabato 7 dicembre le migliori fontine d’alpeggio della Valle d’Aosta che hanno vinto il Modon d’Or o le Médailles d’Or.
Delle 65 aziende iscritte, una giuria tecnica prima ed una d’eccellenza poi ha individuato le dieci migliori della nostra regione. A vincere il Modon d’Or sono stati PO.MA. di Claudio Pomat di Etroubles, la Société Agricole La Coccinelle di Gressan e Attilio Yeuilla di Avise. Le sette Médailles d’Or vanno a Azienda Agricola Pra d’Arc (Saint-Rhémy-en-Bosses), Piera Belley (Valtournenche), Francesco Brédy (Ollomont), Chatelair (Ollomont), La Vignettaz (Gressan), Myosotis (Bionaz), Azienda Agricola Frères Pinet (Torgnon).
“La giuria, composta da 15-18 componenti, ha avuto un compito molto arduo, perché ci sono stati grossi miglioramenti, con conferme e novità. Basti pensare che sulle dieci finaliste ben otto hanno ottenuto una valutazione superiore ai 90/100”, ha commentato Corrado Adamo, dirigente dell’assessorato all’agricoltura.
“La fontina è il prodotto simbolo della Valle d’Aosta, ed il Modon d’Or è l’evento principale per selezionare le migliori fontine d’alpeggio e garantire l’autenticità, la tipicità ed il riconoscimento territoriale del prodotto”, spiega l’assessore Laurent Viérin. “Si consolida sempre più anche il binomio fontina-tartufo bianco d’Alba, come in occasione della Cucina Italiana nel Mondo andato in scena a Rio de Janeiro”.
Ad illustrare l’evento, Nicola Rosset, presidente della Chambre Valdotaine: “La masterclass dello chef Marco Bechaz a Rio ha avuto uno straordinario successo. La fontina è la bandiera del nostro agroalimentare, riconosciuta in tutto il mondo e, purtroppo, anche contraffatta. Le fontine del Modon d’Or si potranno trovare in 18 punti vendita e al Marché Vert Noel di Aosta al prezzo di 30 €/kg per le vincitrici del Modon d’Or e 26 €/kg quelle delle Médailles, e verranno date come premio durante la Coppa del Mondo di snowboard di Cervinia”.
Un successo dovuto anche al lavoro congiunto del Consorzio Produttori e Tutela della Fontina e della Cooperativa Produttori Latte e Fontina: “Come consorzio ci siamo occupati del prodotto qualitativo sulle aziende, assicurandoci che le fontine commercializzare provengano dagli stessi lotti che hanno partecipato alle selezioni”, ha spiegato il direttore Fulvio Blanchet.