Comitato di cooperazione frontaliera, Testolin: Tema infrastrutture prioritario
Prima riunione ieri, 31 ottobre 2023, a Torino, a Palazzo Carignano. del Comitato di cooperazione frontaliera italo-francese istituito dal Trattato del Quirinale.
Convocato e presieduto dal Ministro degli esteri Antonio Tajani e dalla collega francese Catherine Colonna il Comitato ha iniziato ad analizzare i progetti a breve termine e di quelli a lungo termine per sviluppare una programmazione di lavoro pluriennale superando e dando soluzioni alle criticità che uniscono Italia e Francia. Alla riunione era presente anche il Presidente della Regione Renzo Testolin chiamato a illustrare le priorità della Regione.
“Nel suo insieme -commenta il Presidente Renzo Testolin – il Trattato del Quirinale consolida scenari interessanti per lo sviluppo delle storiche relazioni socio-culturali della Valle d’Aosta con la Francia, in favore del bilinguismo costituzionale della nostra comunità e della collaborazione, nonché degli scambi, tra scuole e università valdostane e francesi”.
Fra i temi portati all’attenzione dal Presidente la questione delle comunicazioni e dei trasporti attraverso le Alpi.
“La recente questione Monte Bianco – aggiunge il Presidente Testolin -, collegata anche alle criticità del Frejus, ha confermato l’esigenza del coinvolgimento delle istituzioni territoriali frontaliere. Le commissioni intergovernative si devono concentrare sulle infrastrutture. Noi territori chiediamo che ci venga riconosciuta la dignità di essere parte attiva nelle scelte che hanno una ricaduta diretta sulle comunità transfrontaliere e questo abbiamo rappresentato oggi al tavolo del Comitato”.
Il Comitato di cooperazione frontaliera italo-francese riunisce le autorità locali, le collettività frontaliere e gli organismi di cooperazione frontaliera, nonché i parlamentari e i rappresentanti delle amministrazioni centrali. Alla riunione di oggi a Torino hanno quindi preso parte anche l’Assessore alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente Davide Sapinet, in qualità di vice-presidente della Conférence transfrontalière Mont-Blanc, e il sindaco di Aosta Gianni Nuti.