Il consiglio comunale ha approvato la variante al Piano Regolatore che permetterà la costruzione di medie strutture di vendita, attività di piccola ristorazione e bar.
Il provvedimento è stato approvato oggi dalla Giunta. Le risorse - per le 81 richieste ritenute ammissibili - si aggiungono ai 500mila euro stanziati per Brusson, Châtillon, Emarèse, Montjovet, Pontey e Ayas; ai 13,8 milioni per Cogne e i 4,4 per Valtournenche.
Dopo 45 giorni dalla richiesta di Pcp è arrivata la risposta alla richiesta di parere sul limite dei mandati in Giunta: "Ogni valutazione sarà effettuata dagli organi a ciò deputati nel momento in cui dovesse eventualmente realizzarsi la situazione rappresentata."
Sei gli articoli della proposta, che prevede fra l’altro l’introduzione di un marchio distintivo per i prodotti realizzati con legname locale e contributi per le piccole e medie imprese per sostenere l’apertura di nuove falegnamerie o l’ampliamento di quelle esistenti, l’acquisto di macchinari e il recupero del legname di scarto.
"In realtà ci siamo trovate di fronte ad una conferenza di oltre due ore dell'Amministratore delegato di Cva, finalizzata a contestare, punto per punto, le critiche che stiamo facendo rispetto alle scelte e ai comportamenti della Società." spiegano in una nota Chiara Minelli e Erika Guichardaz.
Lo schema di decreto del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie di ripartizione delle risorse è stato esaminato questa mattina nella Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, a cui ha preso parte l'Assessore Caveri.
Durante l'incontro, a cui ha preso parte anche l’ingegner Giancarlo Bertalero, esperto di mobilità e trasporti, è emersa la necessità di studiare scenari emergenziali per garantire la continuità dei collegamenti, sia stradali che ferroviari, in caso di ulteriori interruzioni improvvise.
Alla Costituente i 5 Stelle hanno scelto una linea nuova: addio al limite dei due mandati e al divieto di alleanze. Poco cambia per i pentastellati locali, già in coalizione in VdA aperta. Ma, rispetto al "campo largo nazionale", arriva la chiusura al Pd valdostano.
La seconda variazione di bilancio è stata approvata nel pomeriggio di oggi dal Consiglio Valle, con i 19 voti a favore della maggioranza e l'astensione della minoranza. Scintille fra Rassemblement e Forza Italia.
Manes ha chiesto al Governo un Piano strategico con azioni di recupero del patrimonio edilizio abbandonato e incentivi ai giovani per restare o tornare nei piccoli comuni. Il Gruppo minoranze linguistiche ha votato a favore del dl contro le violenze sugli operatori sanitari.
Le due consigliere regionali sono tornate a chiedere un nuovo parere al professor Giovanni Maria Caruso, docente associato di diritto all’Università della Calabria e avvocato cassazionista per far luce su alcune questioni. "La nostra non è una guerra contro CVA".
"Nel corso della riunione Europol, in tema di contrasto all’illegalità, abbiamo evidenziato quanto siano necessarie la sinergia investigativa tra gli Stati membri e una più efficace attivazione di meccanismi di solidarietà." scrive Spelgatti
La forza politica punta il dito contro un articolo del disegno di legge di variazione del bilancio, che modifica i meccanismi di reclutamento. Per VdA Aperta si “rischia di non avere queste professionalità per l’inizio della prossima legislatura”.
Il deputato Alessandro Urzì, oggi ad Aosta, parla di “passo allungato” del Presidente della Regione, dopo che “abbiamo scoperto come si fosse fatto carico di una riforma dello Statuto di cui non sa nessuno”.