Coprifuoco alle 23 nelle zone gialle. Le nuove tappe della riapertura
La Valle d’Aosta dovrà attendere ancora una settimana per poter beneficiare delle modifiche al decreto riaperture, licenziate in serata dal Consiglio dei Ministri. Le novità interessano infatti le sole zone gialle, colore che la nostra regione spera di poter ottenere da lunedì 24 maggio.
Ecco quindi le nuove tappe delle riaperture.
19 maggio
Nelle zone gialle da mercoledì, data in cui entrerà in vigore il nuovo decreto, il coprifuoco scatterà alle ore 23 anziché alle 22. Dal 7 giugno sarà prolungato di un’altra ora, fino alle 24, mentre dal 21 giugno non ci saranno più limitazioni.
22 maggio
Dal 22 maggio sarà possibile, sempre in zona gialla, la riapertura degli impianti di risalita in montagna, alle condizioni indicate dalle linee guida. Sempre dal 22 maggio potranno riaprire anche nel weekend esercizi commerciali in mercati e centri commerciali, gallerie e parchi commerciali.
24 maggio
Anticipata al 24 maggio la riaperture delle palestre.
1° giugno
Per la ristorazione dal 1° giugno sarà consentito anche al chiuso il consumo al tavolo fino all’orario di chiusura del locale.
La presenza di pubblico è autorizzata per tutti gli eventi e competizioni sportive all’aperto (non solo a quelli di interesse nazionale) nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone).
7 giugno
Prolungamento del coprifuoco fino alle ore 24.
15 giugno
Riaprono il 15 giungo i parchi tematici e di divertimento.
In quella data saranno possibili inoltre organizzare le feste di matrimonio anche al chiuso. Agli ospiti sarà richiesto il green pass.
1 luglio
Dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso e i centri benessere, così come le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi. Riaprono sale giochi, bingo e casinò. Via libera alla presenza di pubblico per tutti gli eventi e competizioni sportive al chiuso (non solo a quelli di interesse nazionale) nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 500 al chiuso). Infine riprendono anche i corsi di formazione pubblici e privati in presenza.
Restano al momento sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso.
Nuovi parametri per il cambio di zona
Il nuovo decreto riaperture modifica i parametri di ingresso nelle “zone colorate”, secondo criteri proposti dal Ministero della salute, in modo che assumano principale rilievo l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva.