Eventi estivi, l’assessorato conta i visitatori. Il picco, 40mila, a Les Mots e alla Foire d’Eté
Sono 184 mila e 485 le presenze agli eventi organizzati direttamente dalla Regione Valle d’Aosta o che ne hanno visto la partecipazione a fianco dei privati: si parla, elencando le più importanti, di manifestazioni come Les Mots (40 mila partecipanti), della Foire d’été (40 mila) e di Giocaosta (28 mila) in piazza Chanoux ad Aosta, di Celtica (15 mila) in Val Veny e di Plaisirs de Culture (38 mila) quest’anno tra Aosta e Lillianes.
“Questi dati sono stati monitorati dall’assessorato al Turismo con la collaborazione di TurismOK – ha spiegato l’assessore regionale competente Laurent Viérin – i dati in nostro possesso ci permettono di analizzare a 360 gradi le manifestazioni e intervenire nella programmazione futura per migliorare l’offerta e promuovere al meglio le nostre iniziative”. Nel dettaglio, al fianco del semplice conteggio da parte dell’assessorato dei biglietti staccati per le manifestazioni che lo prevedono, l’azienda di consulenza impiega una tecnologia che permette di contare i device – telefoni, tablet, tutto ciò che è connesso ad una rete – presenti nell’area interessata.
In questo modo si può calcolare dunque il flusso di visitatori anche in eventi che non prevedono biglietti come Musicastelle, rassegna di concerti estivi eseguiti in alta montagna. Assieme a questo, l’azienda fornisce e incrocia altri dati per meglio analizzare l’utenza: “Abbiamo rilevato ad esempio che il 70 per cento dei partecipanti alla manifestazione, che sono stati 9 mila in 8 appuntamenti, sono turisti da fuori Valle – spiega l’imprenditore Jean Paul Tournoud – e che la data organizzata a Pila ha portato ad un triplicarsi di passaggi sugli impianti a fune rispetto all’anno precedente, mentre a Chamois si è registrato un 30-40 per cento in più”. Inoltre, per far diffondere l’informazione sui concerti, il canale più efficace si è rivelato quello dei social network.
In generale, è stato notato che le ore di maggiore partecipazione alle proposte turistiche sono in tarda mattinata e nel tardo pomeriggio: vale in particolare per la Foire d’été, ma sarà particolarmente importante tenere in considerazione quest’aspetto per Châteaux en musique: “I concerti che si tenevano nei castelli alle 18 – afferma Tournoud – hanno riscontrato un maggiore successo rispetto a quelli serali”.
L’indagine presentata questa mattina riporta anche il numero di visitatori nei castelli e nei siti archeologici valdostani, tra il primo aprile il 13 settembre: 358 mila e 375 biglietti fatti. Infine, sono 36 mila e 110 i visitatori delle mostre su Lucio Fontana al Museo Archeologico Regionale, di quella fotografica di Roberto Andrighetto e Guido Diémoz nella chiesa di San Lorenzo (la più visitata, con oltre 25 mila persone), di quella, sempre fotografica, di Steve McCurry al Saint-Benin e di Roberto Oggianni e Gianni Pedotti all’Hôtel des Etats.