Frassy: “Mai vista tanta follia politica suicida tutta assieme!”

24 Gennaio 2013

Delirio irresponsabile da stato confusionale. Non ci sono altri termini per definire le dichiarazioni del Coordinatore regionale del PdL, riguardo la sua affermazione sul voto disgiunto alle elezioni poltiche: “Fratelli d’Italia” – nome sic da "cinepanettone"! –  alla Camera e “Vallée d’Aoste” al Senato.

Il passo dalla desistenza alla demenza politica è breve. Egli dapprima ha rinunciato a dare rappresentanza politica al PdL in Valle d’Aosta, unico collegio elettorale in cui non è presente con propri candidati, dichiarando che il centrodestra sarebbe stato ben rappresentato dall’area autonomista, in funzione anti Bersani, poi si è inventato il voto disgiunto, limitando l’appoggio al Senato e scaricando il candidato autonomista alla Camera poiché “freddo nei confronti del PdL”. In realtà nessuno a centrodestra ha mai sentito il calore della coalizione autonomista per l’adesione unilaterale del PdL, escluso totalmente dalla definizione delle candidature e persino dalla linea politica tuttora ignota!

Il vertice Valdostano del PdL va iscritto d’ufficio alla categoria politica più in voga, quella dei “Rottamatori”; peccato, però, che l’unico rottame lasciato sul campo della politica valdostana sia il PdL stesso.

Mai vista tanta follia politica suicida tutta assieme!

L’elettorato valdostano di centrodestra, già amareggiato per le vicende nazionali, è disgustato da questi trasformismi e chiede una rinnovata proposta politica, che ridia orgoglio, credibilità, coerenza e dignità ad una loro rappresentanza politica che non può non passare attraverso il superamento di questo fallimentare disastro politico, creato da una classe dirigente irresponsabile che ha tradito il sentimento e il mandato politico dell’elettorato di centrodestra.

Alea iacta est!

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