“Nel bilancio sacrifici per tutti tranne che per i consiglieri regionali”

15 Dicembre 2014

Da più di un mese circa, un signore di 90 anni sta cercando, disperatamente, di procurarsi un letto ortopedico con materasso antidecubito, per la moglie malata di Alzheimer. Tutti i suoi tentativi non hanno prodotto, a oggi, alcun risultato.
Il materasso dovrebbe essere disponibile entro fine mese, mentre il letto ortopedico non è ancora stato consegnato perché la ditta privata che fa la consegna ha un contratto con l’USL solo per trasportare 150 letti e, tale numero, purtroppo è già stato raggiunto.
Per aggiungere un altro letto, necessitano nuovi fondi oltre ad un lungo percorso burocratico e la signora in questione, si trova costretta a dormire su di una poltrona per potere respirare, con forti dolori per le piaghe.
Questa situazione, che è una delle tante che si è venuta a creare più per problemi economici che burocratici, è il segnale delle ricadute negative che il sociale subisce e subirà sempre più nel corso degli anni anche nella nostra Regione
In questo contesto, il segnale dato dai politici, di non avere la capacità umana, sociale e politica di ridursi lo stipendio, è un ulteriore offesa a questo signore di 90 anni, appartenente a una generazione che si è fortemente sacrificata per far sì che nel nostro paese ci fosse la democrazia.
Sarebbe opportuno riuscire a spiegare a questo signore che i tagli previsti dalla legge regionale richiedono sacrifici per tutti e, forse, i portavoce della collettività valdostana dovrebbero per primi darne l’esempio.

Bruno Albertinelli
Federconsumatori Vda
 

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