Regioni autonome:“Decreto da correggere o si ricorre alla Corte Costituzionale”

17 Luglio 2012

“Presentiamo attraverso i nostri parlamentari emendamenti al decreto sulla revisione della spesa per salvaguardare le prerogative costituzionali” e “siamo pronti a ricorrere alla Corte Costituzionale”. I presidenti delle Regioni autonome Fvg, Renzo Tondo, e Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, e delle Province autonome di Trento e Bolzano, Lorenzo Dellai e Luis Durnwalder, hanno ribadito la loro posizione in un incontro svoltosi ieri pomeriggio a Borghetto d’Avio, al quale ha partecipato anche l’assessore regionale alle Finanze, Sandra Savino.

Le richieste uscite dal vertice che saranno oggetto di una lettera al presidente del Consiglio Mario Monti, pronta per inviata nei prossimi giorni, in sintesi sono queste: “Un concorso delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome al risanamento dei conti dello Stato basato su base pattizia, ovvero attraverso la stipula di accordi bilaterali, come già avvenuto negli anni 2009-2010; la convocazione immediata da parte del Governo di tavoli bilaterali con regioni e Province a Statuto speciale; l’inserimento nel decreto legge del Governo sulla spending review della cosiddetta "clausola di salvaguardia", che sancisce il fatto che le disposizioni del decreto legge si applicano alle "Speciali" compatibilmente con quanto previsto nei rispettivi Statuti; un emendamento a salvaguardia dei sistemi sanitari regionali e provinciali, nel rispetto delle competenze statutarie”.

“L’incontro ha permesso di mettere a fuoco le prospettive e gli impegni comuni in vista dell’avvio del percorso in Senato del decreto legge sulla ‘spending review’, ha commentato il Presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin. “Si deve tenere conto – ribadisce Rollandin – che, a differenza di altre Regioni autonome, noi quattro abbiamo già ampiamente dato con gli accordi sul Federalismo”. 

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