Rete Democratica ai progressisti: “per le politiche puntare su due indipendenti della società civile”
L'Associazione “Rete Democratica” fin dalla sua costituzione, nel maggio 2017, si è posta l'obiettivo di rappresentare un ambito di riflessione e di confronto programmatico al servizio di tutto il campo progressista valdostano ed anche di favorire processi di aggregazione politica nel campo progressista e di sinistra. E’ anche questo l’intento con il quale abbiamo elaborato l’Agenda 2030 per la quale vi rinnoviamo l’invito a confrontarci per renderla ancora più completa e condivisa.
Ora si avvicina una scadenza politica importante, costituita dalle elezioni per il rinnovo del Parlamento italiano. La previsione delle elezioni politiche è per l'inizio di marzo 2018, il che significa dover definire le candidature entro poco più di un mese.
Ci pare quindi necessario e doveroso avanzare una proposta costruttiva per fare in modo che la Valle d'Aosta possa essere rappresentata a Roma nella prossima legislatura da due parlamentari progressisti.
La proposta che facciamo, anche pubblicamente, è di evitare candidature di partito e di puntare invece su due personalità indipendenti, espressione della società civile, scelte vagliando insieme le varie proposte che emergeranno.
E' una proposta che ovviamente costituisce un invito ad uscire dallo schema degli attuali schieramenti contrapposti in Consiglio regionale e fare una scelta che guardi alla qualità delle candidature e alla necessità di una rinnovata unità delle forze progressiste valdostane.
Sarebbe, a nostro parere, un segnale molto forte capace di ricostituire, negli elettori, un patrimonio di fiducia verso la politica valdostana e nel ruolo del rappresentante parlamentare che, in questi anni, si è pericolosamente deteriorato.
Sarebbe, sempre a nostro parere, una scelta vincente.
Se le risposte saranno positive si potrà costituire un Gruppo unitario di lavoro e avviare rapidamente la ricerca delle migliori soluzioni.
Siamo disponibili , se ritenuto necessario, a partecipare ad incontri per entrare nel dettaglio della proposta.
Per “Rete Democratica”
Carlo Curtaz, Piero Lucat, Fabio Protasoni, Elio Riccarand, Maria Pia Simonetti.