Scenari smaltimento rifiuti e questioni irrisolte

25 Gennaio 2010

Il 20 gennaio 2010, a due mesi dall'adozione del relativo provvedimento, l’Amministrazione regionale ha presentato ai cittadini il proprio scenario di smaltimento dei rifiuti. Nel corso della relazione non sono stati illustrati i vari passaggi della ricerca commissionata ad un esperto nel mese di maggio 2009, non è stata effettuata alcuna comparazione tra gli scenari possibili, nessuno spazio di confronto è stato lasciato ad esperti di diversa opinione. Gli esperti presenti, anzi, oltre a non comprendere l'autore della citata ricerca, hanno subito annunciato che avrebbero illustrato esclusivamente lo scenario legato alla pirogassificazione e alla valorizzazione energetica della frazione indifferenziata. Nessun confronto, dunque, con la metodologia finalizzata al riciclo completo dei materiali denominata “Valle d'Aosta virtuosa – zero waste” (RACCOLTA ORGANICO + METODO RICICLO VEDELAGO) ha avuto luogo, anzi è emerso  che non è stato effettuato alcuno studio comparativo LCA (life cycle assesment) tra i vari metodi possibili. La ricerca, durata sei mesi e costata oltre 120.000 euro non ha prodotto questi dati. Rimangono, per ora, senza risposta anche le seguenti questioni:
– non si conoscono, o forse si sapranno solo dopo la sperimentazione, le percentuali finali di scorie, fumi e reflui derivanti dalla pirogassificazione (10, 15 o 20%?).
– non si conoscono i costi dell'investimento e della sperimentazione e soprattutto se saranno superiori ai 30, 40, 50 milioni di euro. I sostenitori dello scenario “ Valle d'Aosta virtuosa – zero waste” (che prevede la raccolta separata della frazione organica) indicano una spesa di 3, 4 o 5 volte inferiore;
– nessun dato è stato fornito sui costi di manutenzione e di gestione annua.

Come cittadino esprimo un parere negativo sulle modalità di smaltimento dei rifiuti indicate nella delibera di giunta n. 3343 del 1° dicembre 2009  e sono favorevole alla sperimentazione immediata dello scenario “Valle d'Aosta virtuosa – zero waste” i cui elementi essenziali sono disponibili sui seguenti siti web: rifiutizerovda.altervista.org <http://rifiutizerovda.altervista.org>  e amicidelviale.blogspot.com <http://amicidelviale.blogspot.com> .

Andrea Piccirilli

cittadiniattiviao@gmail.com

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