Uscita di Fosson e Restano, Uvp e Stella Alpina chiedono confronto su metodi
La maggioranza, scesa a 25, deve confrontarsi sul metodo di lavoro. A dirlo, a caldo in aula, sono i capigruppo di Uvp, Luigi Berschy e di Stella Alpina, Pierluigi Marquis.
"L'annuncio dei colleghi è un fatto politicamente rilevante, soprattutto per le motivazioni che lo hanno ispirato" ha detto Marquis "Partecipazione, condivisione, progettualità: sono temi peraltro evocati questa mattina nel corso del dibattito da molti colleghi. A nome di Stella Alpina annuncio la piena disponibilità ai colleghi ad intraprendere un confronto sul metodo che oggi più che mai è imprescindibile per affrontare l'attuale fase politica e amministrativa".
Sulla stessa linea anche Berschy: "Sentire oggi parole così dure non può che suscitare un chiarimento politico. Certamente, ha aggiunto, sta iniziando un percorso diverso all'interno della maggioranza, aprendo un dialogo su come lavorare in maniera più proficua".
"Dialogo e condivisione" evocati anche da Jean-Pierre Guichardaz, capogruppo Pd-Sinistra Vda che ha auspicato "che i Consiglieri nella loro nuova veste apportino un importante contributo di idee e proposte in seno alla maggioranza".
Silenzio dai banchi dell'Uv che pur sollecitati dalla minoranza non hanno preso parte al dibattito scaturito all'annuncio di Fosson e Restano.
Ai due ex unionisti è arrivata la "stima personale" di Elso Gerandin, altro ex Leone Rampante e Dorato, per "una decisione non facile" e "l'apprezzamento" di Albert Chatrian. "L'abbandono dell'UV di tanti esponenti politici" ha aggiunto il capogruppo di Alpe "deve far riflettere sulla necessità di un cambiamento radicale di metodo nella gestione della cosa pubblica. Il silenzio assordante del gruppo dell'Uv è in fondo emblematico della posizione di isolamento di chi non vuole cambiare nulla e mantenere lo status quo".