Dal forno “Bonne Vallée” all’agriturismo “Lou Rosé”, la storia della famiglia Chappoz

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02 Marzo 2020

Donnas

La storia di una famiglia è scritta sulla terra ove è nata. Per gli Chappoz, quel luogo è Donnas, in bassa Valle d’Aosta. Dopo i bisnonni, e i nonni, nella cascina di famiglia vivono e lavorano oggi Monica, Ezio e Silvio, lavorando la terra nel rispetto dei suoi ritmi naturali, con l’aiuto dei loro ragazzi. Ne ricavano, tra l’altro, mais, frumento e segale e, da qualche tempo, con l’inserimento di nuove colture, frutti di bosco.

Prodotti che alimentano il forno “Bonne Vallée”, una delle attività degli Chappoz. Biscotti (alcuni dei quali ideati di recente), torte e crostate, pane e grissini sono offerti alla clientela senza manipolazioni non naturali, con molta attenzione alla qualità ed alla costanza nel lavoro quotidiano. Che siano baci di dama, o meringhe, crostata di ciliegia, o pane integrale e grissini – tanto per citare solo una parte della vasta gamma di produzioni “Bonne Vallée” – questi fattori vi si ritrovano. Sempre.

Perché, per gli Chappoz, “Dalla terra alla tavola” va oltre lo slogan. È una filosofia alla quale tributare coerenza costante, pur essendo impegnati in un’attività commerciale. Per questo, oltre alla vendita nella sede di via Mamy, i prodotti del forno si possono acquistare online su “Lo Tascapan” e nei tanti mercatini e fiere che si tengono in Valle durante tutto l’anno. Perché farsi conoscere, “mettendoci la faccia” è la prima forma di promozione, la più naturale.

L’altra attività in cui si può misurare la genuinità della famiglia, declinata in questo caso nei valori dell’ospitalità e dell’unicità della Valle, è l’agriturismo “Lou Rosé”, in frazione Clapey, sempre a Donnas. Ricavato da un’antica cascina, risalente al 1700 e ristrutturata per mantenerne intatta l’atmosfera, ma aggiungere confort, mette a disposizione degli ospiti sei camere, per un totale di tredici posti letto.

In questo caso, il dettaglio che fa la differenza è la colazione, a base dei prodotti di famiglia. Insomma, per i valdostani che cercano un’emozione di dolcezza, o per i visitatori alla scoperta del volto più naturale e genuino della nostra realtà, la passione degli Chappoz è il segreto di un’esperienza che può rivelarsi unica.