Fontana gruppo, il futuro oltre l’emergenza
Sicurezza per i suoi dipendenti, focus sulle mutate esigenze dei clienti, solidarietà per il territorio ma anche forte rilancio dell’attività commerciale. L’emergenza COVID-19 ha rivoluzionato il mondo, ma Fontana Gruppo, leader mondiale dei fasteners, non si è lasciata travolgere, anzi: ha colto l’occasione per ripensare progetti, attività e procedure e puntare l’attenzione sulla definizione di un modello di business ancora più rispondente alle necessità di una clientela che comprende praticamente tutti i settori produttivi. Dall’automotive alla cantieristica, dall’industria alle macchine movimento terra agli elettrodomestici – la multinazionale con headquarter a Veduggio, nel cuore della Brianza, e braccia in quattro continenti – ha messo in campo le necessarie misure per ripartire con slancio non appena le condizioni dei vari paesi in cui opera lo consentiranno.
Sicurezza, prima di tutto
Ecco, dunque, che dopo lo stop alla produzione imposto dalle autorità governative ma motivato prima di tutto dal senso di responsabilità verso collaboratori e stakeholder (oltre 4.000 nel mondo), in Italia la produzione e l’attività commerciale sono ripartite, nel pieno rispetto delle indicazioni date dalle Autorità e in compliance con le nuove normative in tema di sicurezza e provvedimenti anticontagio. Tutto il personale è stato fornito dei presidi sanitari necessari, ma sin da subito si è intervenuto anche sull’aspetto organizzativo dell’azienda: nei plant si è lavorato infatti sulla riorganizzazione dei turni, sul distanziamento e sulla definizione delle procedure necessarie per regolamentare l’accesso alle aree comuni. Anche negli uffici si è optato per soluzioni che garantissero il distanziamento tra le persone laddove non fosse possibile operare in smartworking. Misure valutate e concordate non solo con esperti ma anche con i rappresentanti sindacali, con i quali si è aperto un dialogo molto costruttivo che ha favorito un positivo atteggiamento dei lavoratori nell’adozione di tutte le precauzioni evidenziate.
Fontana rilancia con Fast Trade
Dipendenti e collaboratori, dunque, sono stati oggetto di grande impegno, ma fedeli a una attenzione al cliente che fa parte stesso del suo DNA, non si è comunque perso il focus sulle loro mutate esigenze. Proprio pochi giorni prima del lockdown il Gruppo aveva lanciato Fast Trade, fasteners solution provider di riferimento per il mercato EMEA; a maggior ragione nei mesi successivi ha continuato a credere in un nuovo modello che fa delle possibilità date dal digitale un importante driver di business. Il capillare sistema di vendita e distribuzione organizzato su tutto il territorio europeo, rallentato dall’impossibilità di operare secondo le tradizionali modalità, è stato confermato nei fatti attraverso la possibilità per i clienti di effettuare e gestire i propri ordini sul web: il portale e-commerce, accessibile dal sito www.fasttrade.icloud, rende la consultazione dell’ampio catalogo Fast Trade realizzabile direttamente on line. Accedendo alla propria area riservata è possibile effettuare acquisti in maniera molto semplice e veloce, controllando nel tempo lo stato dell’ordine. Confermata, dunque, la possibilità di richiedere la customizzazione dei fasteners con trattamenti come brunitura, zincatura, zinco lamellare, fosfatazione, applicazioni antisvitanti.
Tutta l’esperienza del Gruppo è dunque confluita nella nuova realtà, che ha brillantemente saputo far fronte a una situazione molto complessa. Fast Trade, del resto, è basata su una filosofia customer oriented, che punta a soddisfare le esigenze di una clientela che richiede l’abbinamento di prodotto e servizio a un ottimo time to market.
Respiratori powered by Fontana
In un Gruppo così grande, tante e diverse sono state poi le best practice implementate nel corso di questi mesi. Tra queste, Acument Global Technologies, società di Fontana Gruppo che opera nelle Americhe, ha sostenuto Ford Motor Company fornendo i dispositivi di fissaggio installati sui nuovi respiratori ad aria compressa, progettati per proteggere coloro che si trovano in prima linea a combattere il COVID-19. Si tratta in particolare di dieci elementi di fissaggio sul coperchio dell’unità filtro HEPA, e quattro elementi di fissaggio aggiuntivi all’interno dell’unità del coperchio del vano del circuito stampato.
Negli Usa così come negli altri paesi in cui è presente l’Azienda – sedi e filiali in 29 paesi, 18 stabilimenti e un fatturato che supera i 900 milioni di euro – continuerà a monitorare le procedure comportamentali e organizzative, affinché queste siano davvero rispondenti alla necessità di garantire la salute dei lavoratori. Fontana Gruppo non smette di investire e scommettere sul proprio futuro.