Gli hacker non si fermano più: nel mirino anche smart TV e account per il gaming
Quando si parla di hacker sembra che la lotta non abbia davvero quartiere. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un allargamento della tipologia di offensive lanciate da organizzazioni criminali o lupi solitari.
I cybercriminali non si limitano più a colpire grandi aziende o enti pubblici, ma prendono di mira anche dispositivi di uso quotidiano apparentemente innocui come le smart TV o gli account per il gaming, da sempre legati a momenti di svago.
Si tratta di un trend preoccupante che richiede un’attenta analisi e una maggiore consapevolezza per applicare le giuste misure di sicurezza. Vediamo la questione più da vicino.
Qualsiasi dispositivo può essere un bersaglio
Forse non molti sanno che le smart TV sono tra i dispositivi più a rischio nell’abitazione media italiana. Leggendo alcuni dei dati più recenti, il 34% delle vulnerabilità nei dispositivi IoT riguarda proprio le smart TV, seguite da router (24%) e telecamere di videosorveglianza (13%). Nel caso in cui non vengano protette in modo adeguato, possono diventare punti d’ingresso per gli hacker, permettendogli di accedere alla rete di casa per sottrarre informazioni sensibili.
Ma i dispositivi IoT non sono l’unico bersaglio. Gli account di gaming rappresentano un altro obiettivo preferenziale per gli specialisti degli attacchi informatici. Gli hacker utilizzano tecniche già collaudate in altri ambiti, come il phishing e l’ingegneria sociale, per tentare di rubare le credenziali, prendere il controllo degli account con contenuti di valore o sottrarre i dati degli utenti per sferrare attacchi successivi.
Come avvengono gli attacchi
La maggior parte delle offensive sfrutta vulnerabilità note, ovvero falle presenti all’interno di sistemi software o hardware per le quali è già stata resa disponibile una soluzione (spesso tramite aggiornamenti, patch o fix ai bug).
Secondo alcune stime, il 99,3% dei tentativi di attacco ai dispositivi IoT si concretizza proprio grazie a falle di sicurezza già conosciute ma non risolte dagli utenti. Ecco perché è così importante tenere sempre aggiornati tutti i dispositivi, installando quanto prima tutte le patch di sicurezza.
Rimanendo sempre nel campo pratico, i pericoli riguardano anche i dispositivi medici IoT utilizzati in alcune strutture sanitarie italiane. Ritardi negli aggiornamenti ed errori di configurazione possono mettere a rischio non solo la privacy degli utenti ma anche la loro integrità fisica.
I rischi per i gamer
Gli account di gaming vengono spesso usati da utenti giovanissimi e poco informati sul fronte della cybersecurity. La conseguenza è che i profili sono trascurati e mal configurati: anche per questo motivo sono un altro obiettivo privilegiato delle organizzazioni criminali.
Gli hacker sono particolarmente interessati ad account con valute virtuali, skin o altri contenuti facilmente monetizzabili per rivenderli sul mercato nero. Inoltre, sfruttano queste piattaforme per condurre ulteriori attacchi o diffondere dei malware.
Molto spesso, l’attacco iniziale si basa sul phishing. Gli hacker creano messaggi convincenti che imitano comunicazioni ufficiali delle piattaforme di gaming per spingere gli utenti a fornire le loro credenziali. Una volta messe le mani su password e nomi utente, questi dati vengono utilizzati per accedere agli account, violando l’integrità dei dati personali e causando possibili perdite di denaro.
Come proteggersi
Di fronte a queste minacce, consigliamo di applicare misure di sicurezza capaci di proteggere sia i dispositivi domestici che gli account online:
- Utilizza una VPN per smart TV e altri dispositivi: collegando il router alla VPN (“Virtual Private Network”) nasconderai l’indirizzo IP della rete e proteggerai a cascata tutti i dispositivi collegati, inclusa la smart TV. Grazie alla crittografia di questo strumento di sicurezza, i tuoi dati più preziosi saranno al sicuro.
- Aggiorna regolarmente i dispositivi per correggere le vulnerabilità note. Se possibile, procedi all’installazione non appena sono disponibili i pacchetti.
- Crea password uniche e complesse.
- Usa l’autenticazione a due fattori (2FA.
- Segmenta la rete di casa, separando dispositivi IoT da quelli utilizzati per attività sensibili, come computer e smartphone.
- Consapevolezza e formazione: continua a informarti sulle ultime evoluzioni in tema di phishing per rimanere aggiornato sulle soluzioni più efficaci per la sicurezza digitale.
Applicando questi consigli (e con la giusta dose di buon senso) potrai continuare a usare la tua smart TV senza grossi grattacapi sul fronte della cybersecurity. Speriamo di averti fornito tanti spunti utili per rafforzare le tue competenze e guardare con più fiducia al futuro.