No all’imposizione del crocefisso nelle aule scolastiche

18 Aprile 2024

Non ci può essere un’imposizione per esporre nelle aule scolastiche il crocefisso e neppure per toglierlo. L’Assessore regionale all’Istruzione riassume la sentenza del 2021 della Corte di Cassazione per bocciare la mozione presentata dalla Lega Vda che impegnava lo stesso Jean-Pierre Guichardaz  “a predisporre l’effettuazione di una ricognizione nelle aule degli Istituti scolastici di competenza e, nel caso sprovviste, disporre la fornitura e l’installazione dei crocefissi mancanti”. L’iniziativa è stata respinta con 25 astensioni e 9 voti a favore, quelli del gruppo Lega e Forza Italia Vda.

“Una battaglia per fermare la deriva della nostra società, per trasmettere ai nostri figli la nostra storia, le nostre radici” evidenzia il capogruppo Andrea Manfrin. “Rispettare le minoranze non vuole dire cancellare le tradizioni e i simboli della nostra comunità. E’ un simbolo che non lede i principi di laicità dello Stato”.

“Nella sentenza la Cassazione – ricorda Guichardaz – dice che l’esposizione del crocefisso è legittima ma non può essere imposta. La decisione va condivisa da tutta la scuola nei consigli di classe”.

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