30° Motoraduno…..VERGOGNA!!!!
In data 19 Giugno 2009 si è aperto, in loc. Bel Air di Gressan, il 30° Motoraduno Internazionale delle Alpi e per l’occasione a partire dalle ore 21.00 le due band valdostane ONDADHUTO e RE-VISIONE avrebbero dovuto tenere un concerto di musica rock.
Ora, grazie alla orgazizzatissima disorganizzazione di chi avrebbe dovuto far si che tutto si svolgesse nel miglior modo possibile tutto ciò, mi riferisco al concerto, non è stato possibile. Motivo?
1) La pioggia
2) Problemi di fornitura di energia elettrica
Ecco il dettaglio.
Non si può, in una valle come la nostra ed in particolare in questa stagione in cui spesso e volentieri piove, organizzare un concerto su un palco piazzato nel bel mezzo di un prato immenso ma ahimè…completamente scoperto….Infatti sia il palco che lo spazio destinato al pubblico erano privi della più banale copertura….Morale della favola dieci persone, i componenti dei due gruppi, si sono presentati alle 16.00 del 19 Giugno per piazzare gli strumenti e, vista la situazione meteorologica, alle ore 18.00 se ne sono tornati a casa con un nulla di fatto…Anzi no…qualcuno, visto che parte di questi musicisti lavora, ci ha pure rimesso delle ore di lavoro per partecipare ad un concerto che grazie all’incompetenza di qualcuno non si è potuto tenere. Tra l’altro per completare il quadro già abbastanza squallido, abbiamo saputo che la serata musicale non avrebbe avuto luogo non dagli organizzatori, che non abbiamo proprio visto, ma dal tecnico che avrebbe dovuto provvedere all’amplificazione. E qui arriviamo al motivo n. 2. Infatti il tecnico audio aveva chiesto agli organizzatori, viste le attrezzature impiegate, una certa fornitura di corrente che a quanto pare non è stata esaudita in quanto ad ogni tentativo di accensione dell’impianto audio saltava il contatore. Va comunque precisato che questo secondo problema lo avremmo sicuramente risolto impiegando la nostra strumentazione che richiede una fornitura di tensione molto più bassa di quella richiesta dal service. Pertanto il motivo principale per il quale il concerto è saltato va ricercato nella mancanza di una struttura coperta che i signori organizzatori si sono ben guardati dal considerare probabilmente dimenticando di essere in Valle d’Aosta e non in qualche isola della Grecia dove non piove mai……
Per finire vogliamo scusarci con tutti quegli amici che sono andati al Bel Air per sentirci e che purtroppo, anche loro, sono stati presi in giro….E non da noi!!!!
Sergio Cremaschi