A cena con le ciaspole a Crevacol
Siamo nella stupenda cornice del comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, in località Ronc, nei pressi della strada comunale che sale verso la stazione di arrivo della prima seggiovia del comprensorio sciistico di Crevacol. Lasciata la macchina nel parcheggino della frazione ci si imbocca, ciaspole alla mano, la via principale del piccolo borgo. Al fondo della strada si gira a sinistra e costeggiando le ultime case si lascia questa piccola frazione, passando sotto il cavalcavia dell’autostrada. Da qui, ci si mette le ciaspole ai piedi e si parte per questa bellissima ciaspolata in notturna. Salendo per il pendio si segue la traccia della vecchia mulattiera, nascosta dalla neve, ma sempre ben evidente rispetto all’inclinazione naturale della montagna. Dopo solo pochi minuti la vista si apre sull’ampia vallata sottostante portando il nostro sguardo fino alle luci in lontananza della piana di Aosta, dominata dall’imponente Mont Emilius.
In circa 30 minuti si raggiungono gli alpeggi di Henvy e Chantel-Damon, posti al limitare del bosco di Larici. Questa zona è il luogo perfetto per conoscere gli animali che vivono le nostre montagne, che approfittando delle luci del crepuscolo, escono allo scoperto fuori dal bosco nelle radure limitrofe.
Quando si cammina di notte la percezione e l’uso dei nostri sensi cambiano, e in particolare ci concentriamo molto di più sui rumori, dando importanza a qualsiasi fruscio che durante il giorno non si noterebbe nemmeno. Con un po’ di fortuna potremmo udire la Civetta capogrosso o la piccola Civetta nana che, con i loro canti inconfondibili, cacciano in questi ambienti proprio in queste ore. Più facile sarà sentire i maschi di Capriolo, che con il loro verso denominato abbaio, difendono i propri territori dagli altri maschi.
Superato il primo alpeggio si incrocia una poderale che, verso sinistra, si inoltra nel bosco. La maggior parte del dislivello è quasi superato, e il percorso continua in falso piano immersi nella bellezza rigenerante del paesaggio di Crevacol. Servono solo un’altra trentina di minuti per raggiungere la nostra meta finale, impossibile da mancare, essendo il percorso da qui sempre rettilineo. Usciti dal bosco basterà inoltre seguire la luce del ristorante Gran Golliat e i profumi dei suoi raffinati e ricercati piatti appartenenti alla tradizione regionale valdostana, piemontese e siciliana.
Una volta rifocillati, per ridiscendere basterà seguire la pista di rientro che ci porterà dritti al punto di partenza di questa specialissima cena con le ciaspole.
Date previste: venerdì 18 dicembre, venerdì 15 gennaio 2016, sabato 12 febbraio 2016 e venerdì 4 marzo 2016
Dislivello: 200 m
Quota di partenza: 1750 m
Quota di arrivo: 1950 m
Tempo di percorrenza: 1h30
Info 344 293 4602 / 344 293 4564
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