Aids, tre nuovi casi registrati in Valle nel 2018
Due maschi e una femmina. Sono tre i nuovi casi di contagio da Hiv registrati nel 2018 in Valle d’Aosta (tre nel 2015, sei nel 2016, quattro nel 2017). I dati arrivano dal reparto di Malattie infettive dell’Ospedale “Parini” di Aosta, in occasione della Giornata mondiale del 1 dicembre.
Dei casi registrati negli ultimi quattro anni, sedici sono nuovi (quattordici maschi e due femmine), tre hanno contratto il virus in via parenterale mentre gli altri tredici a seguito di rapporti sessuali non protetti. Cinque su tredici non sono italiani (tre dall’Africa, uno dall’America latina e un europeo). Inoltre, è stato evidenziato un caso di positività (adulto, maschio) ma il soggetto non è tornato in ambulatorio per la conferma dell’esito.
“I dati sono in linea con le medie nazionali – spiega il dottor Alberto Catania, responsabile della SS Malattie infettive – e anche il trend è costante. Il profilo del soggetto sieropositivo è quello dell’eterosessuale (soprattutto maschio) di età tra i quaranta e i cinquant’anni, mentre sono in diminuzione i riscontri del contagio fra gli omosessuali e i tossicodipendenti. Quello che emerge della rilevazioni, purtroppo, è che la diagnosi spesso è tardiva. Anche se l’infezione, al giorno d’oggi, non porta necessariamente alla morte del paziente, è pur vero che il rischio permane”.
In occasione della giornata mondiale l’ambulatorio di malattie infettive aggiungerà un’apertura al pubblico: martedì 4, mercoledì 5 e venerdì 7 dicembre, oltre ai soliti test già prenotati negli altri giorni, dalle ore 8:30 alle 12 per effettuare counselling (gli infettivologi saranno a disposizione a tal proposito) ed eventualmente il test HIV gratuito ed in anonimato. Il Laboratorio Microbiologico si rende disponibile per erogare i risultati del test entro la giornata stessa. L’ambulatorio si trova nell’ospedale “Parini” – corpo D – ingresso da Via Chaligne.