Alcune precisazioni dei docenti ricercatori dell’Irre VdA

14 Maggio 2009

Ringraziamo per l’attenzione data alla questione dell’IRRE su AostaSera, ma, purtroppo, siamo obbligati a chiedere una rettifica rispetto all’articolo  del 7.5.09, che ha provocato alcune rimostranze, cosa che rischia di danneggiarci in questo delicato frangente.
La frase “incriminata” è la seguente: “Manifestando dubbi sulla capacità dell’Ufficio Supporto all’Autonomia Scolastica di raccogliere l’eredità Irre…”. In realtà, l’affermazione è un’errata parafrasi di una domanda presente nel nostro comunicato: “E’ ipotizzabile che l’area dell’Ufficio Supporto all’Autonomia Scolastica, in cui dovrebbe essere trasformato l’Istituto, possa agevolmente raccoglierne l’eredità?”. Come è evidente, il nostro testo non mette in discussione la capacità di tale Ufficio e soprattutto le competenze del suo personale, ma fa riferimento all’area in cui una parte degli attuali docenti con compiti di ricerca dell’IRRE dovrebbe confluire. La preoccupazione è dettata dal fatto che il contingente di tali docenti sarà ridotto di molto e numerosi sono i progetti e servizi in corso, i quali potrebbero essere compromessi da una diversa situazione economica, logistica e organizzativa e dalla frettolosità con cui si vuole realizzare il “passaggio”.
 
Inoltre, cogliamo l’occasione per fare notare che anche un’affermazione presente nel primo capoverso dell’articolo è scorretta. Si dice infatti “… i vertici dell’istituto Regionale di Ricerca Educativa …. Lo hanno fatto con un primo comunicato…, lo fanno oggi …con una nuova presa di posizione dura e accusatoria… , nella quale il personale docente con compiti di ricerca…”. Il comunicato oggetto dell’articolo citato non è dei vertici dell’Istituto, ma dei docenti ai quali è in capo la responsabilità di quanto scritto.

Il personale docente con compiti di ricerca dell’Irre VdA

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