Analisi politica congiunta di Forza Italia e Féderation. Réan polemizza

21 Giugno 2007

?Un’ampia area di consenso liberal democratica esige una rappresentanza politica e istituzionale maggiormente uniforme e soprattutto in grado di fornire risposte efficaci e tempestive alle numerose esigenze che pervengono dalla comunità valdostana“.E’ quanto si legge in una nota congiunta dei due coordinamenti regionali di Forza Italia e Fédération Autonomiste emersa dopo che due delegazioni dei relativi movimenti si sono incontrate per una analisi ed un confronto sulla situazione politica regionale.
Pur appartenendo a ruoli politici e istituzionali diversi, le due forze politiche hanno sottolineato “il dialogo proficuo intercorso nella fase di elaborazione e approvazione del nuovo insieme normativo che riforma le modalità di elezione del Consiglio Valle e la forma di governo“. In conclusione Giorgio Buongiorno, coordinatore di Forza Italia e Maria Cristina Vasini, coordinatrice della Féderation Autonomiste, evidenziano che la situazione politica valdostana richiede che “le forze che si riconoscono nella liberal democrazia, fortemente ancorata ai valori della tradizione cattolica e autonomista, individuino un percorso destinato a rafforzare le convergenze e che sia comunque alternativo a qualunque proposito di governo con le sinistre“.

Stupore per quanto emerso dall’incontro lo ha espresso il segretario regionale della Gauche Valdôtaine-Democratici di Sinistra, Laurino Réan, che si è detto preoccupato per i contenuti del comunicato stampa congiunto Forza Italia – Fédération Autonomiste.
Réan, rispetto ai contenuti del comunicato e delle esigenze emerse, e alla luce del rientro in Fédération ?dei compagni dei Socialisti Democratici Italiani? si chiede quale possa essere la reazione degli stessi ?di fronte alla svolta a destra compiuta da Fédération Autonomiste e alla concreta prospettiva di un’alleanza elettorale con Forza Italia?. ?Il riferimento – evidenzia ancora il segretario dei DS – ovviamente, non vale per l’assessore Leonardo La Torre, che in questa prospettiva riuscirebbe invece a chiudere il cerchio del suo lungo cammino politico, da Forza Italia allo SDI, facendo ritorno alla casa madre berlusconiana?.
Réan polemizza ancora su tale prospettiva e dice di attendere ?una reazione da parte dei consiglieri al comune di Aosta da poco transitati nel gruppo di Fédération Autonomiste, orgogliosi nel rivendicare a mezzo stampa la fedeltà ai valori del socialismo europeo e del cattolicesimo democratico, e nel giro di pochi giorni catapultati nelle braccia di Forza Italia?.
Nel considerare, alla luce di quanto emerso, come Fédération Autonomiste ?non potrà mai aspirare a diventare la casa valdostana dei socialisti riformisti ed europei? Réan riconosce nella partecipazione alla fase costituente del Partito Democratico ?l’unica prospettiva seria per unire i partiti e i movimenti che fanno riferimento ai valori del socialismo europeo in Valle d’Aosta?.

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