Batailles de reines, ultimi posti per la Regionale: a Saint-Christophe si impone Tzunami

26 Settembre 2022

Non è ottobre, ma ci assomiglia. Domenica 25 settembre l’affluenza da record non è stata registrata ai seggi elettorali, ma a Saint-Christophe – località Prevot, poco distante dal campo sportivo – i numeri delle partecipanti alla terzultima eliminatoria delle Batailles de reines sono stati a dir poco interessanti. Anche se niente record: 180 bovine pesate, 171 quelle scese in arena davanti a una buona cornice di pubblico (non eccelsa, ma il tempo – per la prima volta in questo 2022 – non è stato dalla parte degli allevatori).

Iniziato il conto alla rovescia

Da che mondo è mondo, le ultime tre eliminatorie dei combats de reines sono più affollate che mai. E’ successo domenica a Saint-Christophe, succederà anche domenica 2 ottobre a Chatillon (dove si attendono oltre 200 bovine) e ancora il 9 a Gressan, per quella che sarà l’ultima eliminatoria del 2022 prima della finale regionale di domenica 23 ottobre alla Croix-Noire.

Chi si sente ancora in credito con la fortuna ripropone le sue bovine. Alcuni vengono ripagati, la gran parte torna a casa convinto che il debito della Dea Bendata nei suoi confronti abbia raggiunto livelli record. Fa parte del gioco. Un po’ di verità, però, c’è: mai come nell’occasione del combat di Saint-Christophe abbiamo visto qualificarsi reines che in un passato più o meno recente avevano sfiorato la Top Four. Nel loro caso la riproposizione è stata positiva. Gli esempi non mancano, e per certi versi serviranno a convincere gli allevatori che avevano messo da parte una regina a provare a riportarla in campo. Le occasioni che mancano sono 2: Chatillon e Gressan. Ventiquattro i posti alla Regionale ancora disponibili: se non è un terno al lotto, ci assomiglia parecchio.

Come uno Tzunami

Tsunami di Gildo Vallet e Guido Marguerettaz

Raccontiamo però di Saint-Christophe, perché per parlare di Chatillon e Gressan c’è ancora tempo. Nell’ultima eliminatoria di settembre abbiamo assistito allo show di tre regine che hanno ampiamente meritato il loro bosquet. Tzunami, Belville e Iena avranno poco meno di un mese per riposare e preparare il prossimo combat, quello della Regionale, dove i loro nomi saranno con tutta probabilità annotati sui taccuini degli addetti ai lavori nella colonna delle “favorite”.

Partiamo da Tzunami. Mai nome fu più evocativo: Gildo Vallet e Guido “Youma” Margurettaz erano consapevoli di avere in casa una regina forte e potente, ma non avrebbero osato chiedere questo risultato. La figlia di Princesse di Loris Diémoz ha dimostrato tutta la sua qualità e in finale ha superato Merlo dei fratelli Diémoz, regina uscente del Pont Suaz. In semifinale si erano fermate Belville di Anselmo Chabloz e Zara di Aurelio Cretier, entrambe alla prima qualificazione: Zara, però, si era già fatta notare alla notturna della Croix-Noire e al secondo tentativo è arrivato il risultato “che conta”.

La festa della famiglia di Michel Squinabol per la vittoria di Belville

Se Tzunami ha fatto bene che dire di Belville di Michel Squinabol, che ha regolato il lotto delle 65 bovine iscritte alla seconda categoria? Prima uscita della carriera, decisamente non l’ultima: arriverà alla Regionale come un outsider, ma con un po’ di fortuna potrà ritagliarsi il suo spazio. Belville ha vinto il bosquet superando Reinon di Dario Bétemps, che si era messa in evidenza a luglio al Col de Joux. In semifinale out l’altra novità di giornata – Malice di Stefano Mosquet – e Bataillon di Aurelio Crétier, per la quale vale lo stesso discorso affrontato con Zara: in questo caso, però, Bataillon era scesa in area a inizio primavera a Gignod.

In terza categoria successo di Iena di Davide Squinabol

Terminiamo con la terza categoria, dove dopo una finale di grande spessore ha vinto Iena di Davide Squinabol, che in pochi pronosticavano vincitrice a Saint-Christophe. Non fosse altro perché in finale ha affrontato (e sconfitto, non è poco) Malibù di Germain Chenal, che a Pasquetta a Quart si era arresa ai quarti di finale. Dal secondo posto del 2021 ad Aosta scende in terza posizione Manda di Aurelio Crétier, mentre per Image di Michel Squinabol l’eliminatoria di Saint-Christophe è servita a cancellare la brutta giornata vissuta a Pollein a fine aprile, quando non era riuscita a terminare nel lotto delle qualificate. Ma come insegna la storia delle reines, finché c’è un’eliminatoria è lecito sperare nella Regionale.

 

LE QUALIFICATE

Prima categoria

  1. Tzunami di Gildo Vallet e Guido Margurettaz di Gignod (690 kg)
  2. Merlo dei fratelli Diémoz di Saint-Christophe (710 kg)
  3. Belville di Anselmo Chabloz di Quart (706 kg)
  4. Zara di Aurelio Crétier di Saint-Christophe (756 kg)

Seconda categoria

  1. Belville di Michel Squinabol di Pollein (586 kg)
  2. Reinon di Dario Bétemps di Saint-Christophe (588 kg)
  3. Bataillon di Aurelio Crétier di Saint-Christophe (594 kg)
  4. Malice di Stefano Mosquet di Brissogne (595 kg)

Terza categoria

  1. Iena di Davide Squinabol di Pollein (542 kg)
  2. Malibù di Germain Chenal di Oyace (543 kg)
  3. Manda di Aurelio Crétier di Saint-Christophe (545 kg)
  4. Image di Michel Squinabol di Pollein (548 kg)
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