Cardiologo valdostano salva 80enne con un intervento complesso

17 Giugno 2021

Ha la firma del medico valdostano Elvis Brscic la prima operazione eseguita in Piemonte di MitraClip in combinazione con dispositivo per supporto ventricolare Impella.
La procedura è stata eseguita dall’équipe di cardiologia interventistica di Maria Pia Hospital, Ospedale di Alta Specialità di GVM Care & Research, su un paziente ottantenne affetto da ischemia del miocardio, dovuta a un insufficiente apporto di sangue e ossigeno al muscolo cardiaco.

L’uomo è stato preso in carico dall’Heart Team di Maria Pia Hospital e, dopo un’attenta valutazione del rischio operatorio e delle opzioni terapeutiche percorribili, è stato sottoposto a intervento in una sala di emodinamica di ultima generazione, attrezzata per gestire anche pazienti ad alta complessità.

“Si è trattato di un intervento molto complesso, eseguito per la prima volta in Regione – spiega il dott. Elvis Brscic, responsabile dell’Unità di Cardiologia Interventistica presso Maria Pia Hospital –. Il successo dell’impianto di MitraClip per la riparazione della valvola mitralica è stato reso possibile grazie al supporto ventricolare del sistema di pompa cardiaca denominato Impella, che ha garantito stabilità emodinamica e ha permesso l’adattamento del ventricolo sinistro alla variazione del post-carico attraverso uno svezzamento graduale”.

La particolarità della procedura consiste proprio nella combinazione dei due approcci, MitraClip e Impella, che ha dato una chance di sopravvivenza al paziente che verteva in condizioni gravi.

“MitraClip è una procedura di riparazione della valvola mitralica per via percutanea, che prevede l’introduzione, attraverso un catetere inserito nella via femorale, di una piccola clip che viene fatta avanzare fino al cuore. Il dispositivo, creando un ponte tra i lembi della mitrale, permette di correggere il difetto valvolare senza agire dall’esterno e senza alcun tipo di incisione – spiega il dott. Brscic –. Tuttavia, il paziente presentava un quadro clinico così compromesso da rendere rischioso anche un approccio per via percutanea. L’utilizzo combinato con Impella ha permesso di stabilizzare il paziente e di intervenire efficacemente per correggere il vizio valvolare”.

L’80enne dopo una convalescenza post-operatoria di soli cinque giorni, di essere dimesso in buone condizioni generali.

Exit mobile version