Commercianti in festa, le critiche di alcuni esercenti: “Il centro non è solo nell’asse principale”

13 Settembre 2013

Lettera aperta all’Assessore Patrizia Carradore
A distanza di qualche giorno dalla manifestazione organizzata dal Comune di Aosta per l’undicesima edizione del Festival des Artistes de Rue vorremmo proporre una riflessione, alla luce delle polemiche emerse nel post-evento, il più possibile costruttiva.
Concordiamo sulla buona potenzialità della manifestazione che ha richiamato in città migliaia di persone incuriosite dagli spettacoli ed è stato bello constatare l’ampia adesione dei commercianti con tantissime bancarelle fuori dai loro negozi: Aosta si presentava come una vera località turistica!

È un dato di fatto però che le animazioni siano state concentrate tutte unicamente in via De Tillier, Piazza Chanoux, Via Porta Praetoria e Via Sant’Anselmo, con assembramenti di persone simili alla Sant’Orso dei tempi migliori. Riteniamo quindi ampiamente giustificabili le rimostranze fatte da alcuni commercianti del centro storico. In questo momento economicamente delicato il buon grado di partecipazione e di entusiasmo dimostrato dai commercianti è una risorsa da non perdere in quanto basilare alla creazione di un nuovo modo di vivere la città: un’Aosta turisticamente interessante come comunità e non solo come singolo esercizio. Il centro storico è ben più ampio del citato asse principale con due piazze importanti come Piazza Roncas e Piazza della Cattedrale in cui potevano essere organizzati altri spettacoli distribuendo, ottimizzandolo, il flusso dei partecipanti ed evitare così la penalizzazione di una parte dei commercianti. La forza di un centro storico sta sicuramente nell’interesse culturale-architettonico, ma tanto è dato dalla scelta e dalla peculiarità degli esercizi commerciali ed artigianali che costituiscono la vera anima di un luogo. I turisti cercano l’originalità e l’esclusività nell’offerta dei luoghi visitati e Aosta al momento si sta impoverendo e uniformando a tante altre città perdendosi nell’anonimato dei franchising.
Rimanendo nell’ottica della comunità, occorre fare attenzione nel non creare conflitti tra commercianti delle diverse zone della città e tra questi e l’Amministrazione comunale, ricercando il bene comune nella collaborazione e nel rispetto reciproco.
Senza la pretesa di trovare facili soluzioni, ma semplicemente esponendo un altro punto di vista sull’evento organizzato da questa Amministrazione,
Ringraziamo per l’attenzione.
Distinti saluti

Erbavoglio
Moniotto Raffaella
Mastro Geppetto
Ad Forum
Latitudine 0°
Junior’s Company calzature
Paradiso dei bimbi
Luciana abbigliamento
Lane Cervinia
Trattoria Al dente
Il Pertugio Caffè
Le quattro stagioni

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