“Con il porta a porta Aosta arriverà entro il 2006 al 35% di raccolta differenziata”

17 Marzo 2006

Numeri in crescita costante per la raccolta differenziata nel capoluogo valdostano grazie al nuovo sistema del ?porta a porta?, al suo primo bilancio pubblico nel convegno ?Aosta differenzia?, andato in scena questa mattina a Palazzo regionale.

?Da quando abbiamo introdotto il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti –
ha sottolineato l’Assessore comunale allo sviluppo sostenibile, Delio Donzel – Aosta è sempre stata al di sopra del 30% di differenziata. Nel periodo gennaio-febbraio 2005 la percentuale di raccolta differenziata era del 23% mentre nello stesso periodo di questo anno è salita arrivando al 32,2%. Siamo convinti di riuscire a raggiungere la percentuale del 35%, fissata dal Decreto Ronchi, entro il 2006.

L’Assessore Donzel ha poi fatto riferimento nel suo intervento al turismo dei rifiuti, ovvero all’abitudine, che qualcuno aveva denunciato, di alcuni abitanti delle zone di Aosta interessate al porta a porta di andare a gettare i rifiuti nei cassonetti stradali dei comuni limitrofi. ?I dati forniti dalla Valeco – ha sottolineato Donzel – non confermano l’allarme che qualcuno aveva lanciato, essendo infatti rimasta invariata la produzione dei rifiuti nel capoluogo valdostano tra il 2005 e il 2006.?

Con l’introduzione del porta a porta non è solo poi aumentata la raccolta differenziata, ma come è stato da più parti sottolineato, si è messo fine anche agli sversamenti abusivi ovvero l’abbandono dei rifiuti ingombranti vicino ai cassonetti stradali.

Soddisfatti del nuovo sistema si dicono anche gli abitanti di corso Lancieri, Regione Borgnalle, primi sperimentatori del porta a porta e protagonisti assieme agli abitanti del Centro Storico di una ricerca di customer satisfaction.
Circa il 60%, reputa infatti il nuovo sistema adatto alle proprie esigenze, nello specifico il 63% degli abitanti di regione Borgnalle, il 54 di corso Lancieri.
Qualche incertezza sull’efficacia del nuovo sistema rimane agli abitanti del centro storico: solo per il 33% è adatto alle proprie esigenze mentre per il 28% lo è solo abbastanza.
Concordi tutte e tre le zone interessate dalla raccolta porta a porta nel dire che nonostante l’introduzione del nuovo sistema la tassa dei rifiuti non si abbasserà ma anzi potrebbe anche aumentare.
A questo proposito l’Ingegnere Marco Framarin responsabile dell’Area ambiente del Comune di Aosta ha sottolineato l’esigenza di passare dalla tassa rifiuti alla tariffa d’igiene urbana, andando cosi a premiare gli sforzi dei cittadini.?

La raccolta porta a porta dopo le zone di Corso Lancieri, Regione Borgnalle e Centro storico, dovrebbe iniziare a breve anche nelle zone collinari di Aosta, per proseguire poi nella zona di Aosta est, arrivando quindi ad interessare alla fine del 2006 circa 10 mila abitanti.

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