Conferenza per la pace in Medio Oriente: Benedetto XVI ?vedo che le preghiere non sono inutili?

26 Luglio 2006

?Mi sembra che in questo momento qualcosa si stia muovendo, vedo che le preghiere non sono inutili. Preghiamo fortemente che la Conferenza porti i suoi frutti e dia risultati concreti per una pace oggi. Per una soluzione dei problemi che vada alle radici“.
Così Papa Benedetto XVI ha commentato ieri sera, di ritorno dall’uscita al santuario mariano di Notre Dame de la Guerison, alle pendici del Monte Bianco, dove ha voluto pregare ancora una volta per la pace in Medio Oriente e per la fine del conflitto tra israeliani e libanesi, l’inizio del summit odierno di Roma. La speranza del Pontefice è che si trovino dunque soluzioni stabili e durevoli. Per la Santa sede, invitata a partecipare, in veste di Osservatore, alla Conferenza di oggi, è presente l’arcivescovo Giovanni Lajolo, segretario per i Rapporti con gli Stati, accompagnato dai Consiglieri Mons. Franco Coppola e Mons. Alberto Ortega Martin.
?La Santa Sede, cerca di essere super partes – ha commentato il cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato vaticano, alla vigilia della giornata di oggi aggiungendo che ?La via della civiltà contemporanea non è quella della guerra, e la via del dialogo tra le parti è la via dell’intesa?.

Ieri il Pontefice, nonostante il tempo avverso, ha voluto fare un breve pellegrinaggio al santuario mariano di Notre-Dame de la Guerison, dove si è rivolto nuovamente ai fedeli invitandoli a pregare per la pace. Quella di ieri è la quinta uscita di Benedetto XVI da Les Combes: il 14 luglio si è recato al monastero delle suore Carmelitane di Quart, martedì 18 al colle del Gran San Bernardo, venerdì 21 a Sorressamont, alpeggio di Introd nel territorio del Parco Nazionale del Gran Paradiso, e domenica scorsa alla vicina chiesa parrocchiale di Rhemes Saint Georges in occasione della speciale giornata di preghiera per la pace in Medio Oriente.

Al ritorno Papa Ratzinger si è fermato presso il ?curvone? dove ad attenderlo c’erano diversi fedeli tra i quali ?gli arancione? della squadra di calcio dell’Ivrea, in ritiro ad Arvier, nelle vicinanze di Les Combes, che lo hanno omaggiato di una maglia con tutte le firme dei giocatori.

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