Congresso Uv: per Vallée d’Aoste vive “pax armata fra fazioni”. Soddisfatti Fédération e una parte dei Ds

19 Giugno 2006

Delusione da parte di Vallée d’Aoste Vive per gli esiti del Congresso dell’Uv.
In una nota il partito sottolinea come ?la lunga attesa di quanti si auspicavano, con il Congresso dell’Union Valdôtaine, delle risposte e dei segnali di cambiamento nel movimento di maggioranza assoluta in Valle d’Aosta è andata delusa.”
“Le logiche di mantenimento del potere, presente e futuro, – continua la nota – hanno indotto alla firma di una pax armata tra fazioni che rimangono, se possibile ancora più di prima, distanti tra loro nelle scelte ed unite solo nello sforzo dell’autoconservazione.?

Positivi invece i commenti di Claudio Lavoyer capogruppo della Fédération autonomiste in Consiglio regionale, e di Giovanni Sandri e Alder Tonino, capogruppo Ds in regione e al Comune di Aosta.
Secondo Lavoyer l’Uv ha dimostrato “un grande senso di responsabilità”. “E’ importante – continua Lavoyer – che il congresso abbia confermato la validità del progetto politico che ha portato al governo della regione i tre movimenti autonomisti presenti nel Consiglio regionale”.
Soddisfatti della nuova apertura ai Ds, invocata da più parti nella tre giorni di Saint-Vincent, Giovanni Sandri e Alder Tonino.
“L’apertura di un confronto con l’Uv – sottolinea Tonino – non può però prescindere dalle valutazioni che i Ds dovranno fare con l’Alleanza autonomista progressista che ha vinto le elezioni politiche”.

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