Consulta: lo Stato non può tagliare le spese delle Regioni. La Valle d’Aosta era stata tra i promotori del ricorso contro il decreto taglia-spese del Governo
Lo Stato non può tagliare le spese per consulenze esterne, di missione all’estero, di rappresentanza, di relazioni pubbliche e convegni e nemmeno quelle per l’acquisto di beni e servizi effettute dalle Regioni.
Una sentenza della Corte costituzionale, depositata oggi, dirime un contenzioso con lo Stato aperto dalla Toscana, Campania, Valle D’Aosta e Marche che avevano ricorso contro il decreto legge sul contenimento della spesa pubblica, approvato con voto di fiducia nel luglio 2004.
Secondo quanto scritto nella sentenza, i vincoli contenuti nel decreto del governo «non costituiscono principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica, ma comportano una inammissibile ingerenza nell’autonomia degli enti quanto alla gestione della spesa».
“Mi auguro – ha commentato il presidente della Regione Valle d’Aosta Luciano Caveri – che ciò faccia riflettere su alcune norme altrettanto dubbie presenti nella Finanziaria in discussione in Parlamento“.