Dedicata all’Abbé Amé Gorret la seconda edizione della giornata della montagna

12 Agosto 2015

Non poteva che essere dedicata al Cervino la seconda edizione della Giornata della montagna, organizzata dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta in collaborazione con l’Associazione culturale NaturValp, il Cai Vda, l’Unione valdostana guide alta montagna, l’Associazione guide escursionistiche della Valle d’Aosta e l’Associazione valdostana maestri di moutain bike. 

La manifestazione, in programma lunedì 24 agosto, si aprirà alle ore 9 al Lago Lexert di Bionaz. Qui ad accogliere i partecipanti saranno le guide alpine, le guide escursionistiche e i maestri di mountain bike che accompagneranno, gratuitamente, per tutta la giornata bambini ed adulti in trekking, arrampicate e percorsi naturalistici. 

In particolare i maestri di mountain bike guideranno i più grandi verso il Rifugio Prarayer, le guide alpine sulla via ferrata attrezzata mentre le guide escursionistiche hanno in programma tre uscite, una verso il rifugio Crête Sèche, una verso la riserva naturale "Montagnes" e un’altra ancora verso la zona umida Marais Viver. Per i più piccoli le attività si svolgeranno prevalentemente intorno al lago. (Prenotazione obbligatoria al 338/4876659 o a info@naturvalp.it)

In serata, dalle ore 21, al centro polivalente di Oyace sarà ricordata in una conferenza la figura dell’Abbé Amé Gorret, il sacerdote alpinista che nel 1865, in cordata con Carrel, Bich e Meynet, compì la prima ascensione italiana al Cervino, tre giorni dopo quella effettuata dalla cordata di Croz e Whymper.  "Durante l’ascensione l’Amé Gorret si è sacrificato per fare arrivare in vetta i compagni" ha ricordato oggi il consigliere regionale Fabrizio Roscio. 

Relatori della serata, dal titolo "Cervino e Dent d’Hérens 150 anni di turismo alpino", saranno Don Paolo Papone, parroco di Valtournenche, lo scrittore Enrico Cammani, l’alpinista Patrick Gabarrou, il presidente della commissione nazionale scuole di alpinismo e scialpinismo, Cai, Antonio Radice e l’alpinista e scrittore Bernard Marnett.  "Valpelline ha una storia alpinistica di tutto rispetto, ad esempio Whymper ha mosso i primi passi per l’ascesa del Cervino a Bionaz, utilizzato come passaggio ideale per raggiungere la Valtournenche" ha spiegato Daniele Pieller dell’Associazione NaturValp.

"Sviluppando il concetto di montagna sostenibile, basato sul territorio, sulla cultura, sulle tradizioni e sulla nostra storia, questa iniziativa ci permette, senza dimenticare il passato, di guardare al futuro della nostra Valle" ha aggiunto il Presidente dell’Assemblea valdostana, Marco Viérin.

 

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