Gli studenti dell’École Hôtelière di Châtillon vincono il concorso “Toques en chablais”
Ancora un riconoscimento per l’École Hôtelière de la Vallée d’Aoste che conquista anche il prestigioso concorso internazionale dedicato agli istituti alberghieri “Toques en chablais”, il festival internazionale di gastronomia di Thonon-Les-Bains che quest’anno era dedicato alla pasticceria.
Guidati dal professore Christian Tonino, gli allievi Maïlys Gens, Pietro Margiotta e Julian Mella si sono confrontati con altre tre scuole internazionali – una danese, una tedesca e quella di casa – negli ambiti cucina, pasticceria e arts de la table, conquistando la giuria.
I ragazzi si sono classificati primi per tutto l’insieme delle prove affrontate: la sala, la preparazione del tavolo, la spiegazione dei formaggi, la preparazione del cocktail e infine il servizio vero e proprio, mentre per la cucina si sono cimentati con la preparazione della sella d’agnello e la mistery box, mentre per la pasticceria con il babà e una nuova mistery box.
Oltre alla vittoria di squadra, alla scuola di Châtillon arriva anche il premio come miglior chef conquistato da Pietro Margiotta: “Sono decisamente soddisfatto anche se è stata dura perché abbiamo avuto poco tempo per prepararci. Nonostante tutto siamo riusciti ad ottenere la vittoria e sono contento di aver vissuto questa importante esperienza formativa”.
“Sono stati due giorni di concorso molto intensi che hanno chiuso, per noi, più di due settimane di intensa preparazione iniziate a metà settembre – ha raccontato invece il professor Tonino –. Abbiamo lavorato tutti e quattro insieme alla stesura dei piatti e delle prove di sala, ritrovandoci sia a scuola che fuori per provare i piatti, il tavolo e per assaggiare i vini. Proprio questo incredibile e affiatato lavoro in team, proseguito anche durante le prove in concorso, è stato fondamentale per la vittoria. Sono molto orgoglioso dei ragazzi e di come hanno affrontato questa competizione”.
“Il nostro obiettivo era vincere il concorso e dedicare la vittoria al nostro professore Victor Vicquery, che ci ha sempre spronati e amava molto questa competizione. Mi è piaciuto lavorare con i miei compagni e con il professor Tonino e voglio ringraziare tutti per questa emozionante esperienza”, ha commentato, infine, Maïlys Gens.