Il Mondial des vins Extrêmes non si ferma: 785 in concorso da tutto il mondo

20 Agosto 2020

Non è un caso se sono definiti eroici. Neanche il Covid ha fermato i vini, ben 785, che hanno deciso di prender parte alla 28esima edizione del Mondial des Vins Extrêmes 2020 – organizzato da Cervim -, in programma in Valle d’Aosta dal 27 al 29 agosto.

In 425 arriveranno dall’Italia (novità la regione Marche) e 360 provenienti da 18 paesi di tutto il mondo, con le novità assolute rappresentate dalla Cina e Stati Uniti, oltre alle etichette da Andorra, Argentina, Capo Verde, Cipro, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Macedonia, Malta, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stato di Palestina, Svizzera. 297 le aziende vitivinicole partecipanti, di cui 169 dall’Italia e 128 dall’estero.

Un’edizione che nonostante il Covid è seconda solo all’anno record 2019 (920 vini in concorso), ma con numeri superiori alle edizioni precedenti (723 nel 2018).

“Siamo molto soddisfatti – sottolinea Stefano Celi, nominato presidente Cervim nelle scorse settimane – dei risultati di questa edizione, perché nonostante le difficoltà dettate dalla situazione internazionale causata dal Covid, siamo riusciti intanto ad organizzare le selezioni per la 28esima edizione, cosa che nei mesi scorsi non era così scontata, e possiamo oggi ufficializzare numeri importanti di partecipazione, fra l’altro con il record di aziende italiane partecipanti. Un risultato che testimonia la continua crescita del concorso e la sempre maggiore attenzione da parte delle aziende. Se pensiamo che il nostro concorso è esclusivamente rivolto a vini prodotti in contesti particolari e con precisi parametri di ammissione, possiamo affermare che il Mondial, rientra ormai di diritto, e così è riconosciuto, fra i grandi appuntamenti enologici a livello internazionale”.

Il Mondial des Vins Extremes è organizzato dal Cervim in collaborazione con la VIVAL (Associazione Viticoltori Valle d’Aosta), l’AIS Valle d’Aosta e l’Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta con il patrocinio dell’O.I.V. (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin). Il concorso autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, fa parte di VINOFED, la Federazione dei Grandi Concorsi enologici, che raggruppa 17 tra i più importanti concorsi internazionali.

“Era preventivabile il calo delle partecipazioni dei vini e delle aziende estere – aggiunge Roberto Gaudio, presidente uscente e membro Cda Cervim – a causa delle difficoltà logistiche ed economiche di molte aziende vitivinicole di tutto il mondo. Ma oltre a due novità molto importanti, come la partecipazione per la prima volta in 28 edizioni di vini da Usa e Cina, abbiamo la conferma di partecipanti da paesi molto lontani e la massiccia partecipazione da grandi realtà della viticoltura eroica, come la Spagna con 165 vini da 63 aziende; la Svizzera con 50 vini da 16 aziende; la Francia con 30 vini da 9 aziende, Germania con 44 vini da 13 aziende e Portogallo con 21 etichette da 11 aziende”.

Al termine delle degustazioni della prossima settimana, viene stilata la classifica finale, in base al punteggio acquisito, i premi vengono suddivisi in Gran Medaglia d’Oro, Medaglia d’Oro e Medaglia d’Argento, oltre a ulteriori premi speciali. Il “Premio Speciale Cervim 2019” che verrà assegnato all’azienda di ogni Paese (rappresentato da almeno 5 cantine) che ottiene il miglior risultato; il “Gran Premio Cervim” sarà assegnato al vino che ha ottenuto il miglior punteggio assoluto; il Premio “Cervim Eccellenza 2019” verrà attribuito al miglior vino di ogni Paese partecipante con almeno 8 cantine iscritti; il Premio “Cervim Futuro” verrà attribuito all’azienda under 35 anni.

Quindi il Premio “Cervim Bio”; “Piccole Isole”; Donna Cervim” ed il Premio “Mondial des Vins Extrêmes 2019” che verrà attribuito alla zona viticola o regione che presenti al Concorso il maggior numero di campioni. Infine è previsto il Premio “Originale” che verrà assegnato al miglior vino prodotto con uve provenienti da vigneti a piede franco. Novità 2020 è il Premio VINOFED, assegnato da quest’anno in tutti i concorsi enologici aderenti alla Federazione dei Grandi Concorsi Enologici Mondiali, verrà attribuito al miglior vino secco che ha ottenuto il miglior punteggio del concorso.

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