“Il rimborso per le calze elastiche è stato tolto perché previsto nei nuovi Lea nazionali”

19 Marzo 2015

In relazione alla lettera dal titolo: “Tagli alla sanità, eliminati i rimborsi per chi soffre di linfedema agli arti inferiori”, vorrei proporre alcune osservazioni sull’argomento sollevato dalla paziente affetta da tale patologia riguardo alla fornitura di calze elastiche correlata agli effetti della malattia.
L’argomento è conosciuto ed è stato già affrontato anche con altre pazienti che hanno bisogno degli ausili per terapia circolatoria.
Le strutture dell’assessorato conoscono anche l’entità e la gravità del linfedema e dei problemi che tale patologia comporta, non solo agli arti inferiori, ma anche a quelli superiori.
Le calze elastiche erano fornite nell’ambito dei LEA aggiuntivi regionali (in una delle poche regioni italiane) fino all’anno scorso.
Nella revisione dei LEA – livelli essenziali di assistenza – regionali, tale rimborso è stato tolto perché tale presidio curativo sarebbe stato previsto nei nuovi LEA nazionali, attraverso il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, presentato alle Regioni in data 4 febbraio 2015 che ridefinisce, tra le altre cose, l’elenco degli ausili che saranno erogati a carico del Servizio sanitario nazionale riferiti alla terapia circolatoria: 

-calze e guaine terapeutiche anti-edema (terapia compressiva);
-dispositivi costituiti da filati a lunga bi-estensibilità in relazione al tipo di edema, della morfologia del segmento da trattare e delle caratteristiche dell’assistito (ad es., allergie/intolleranze, età, stadio clinico, ecc.);
-gambaletto corto o normale,
-calza alla coscia;
-monocollant con mutanda;
-manica dall’ascella al polso;
-manica con spallina;
-guanto completo al polso;
-guanto a dita libere.

In conclusione, nello schema di decreto del presidente del Consiglio dei Ministri relativo alla nuova definizione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria, presentato alle Regioni in data 4 febbraio 2015 (e la cui applicazione dovrebbe avvenire a partire dal mese di giugno 2015) sono previsti anche le calze, oltre alle guaine anti-edema, per gli assistiti affetti da patologia rara (come nel caso della signora che ha scritto al giornale) o da linfedema secondario a terapia oncologica.

L’Assessore 
Antonio Fosson

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