Intrappolato in una buca per 12 ore. La brutta avventura a Dolonne di un operaio 33enne
12 ore sepolto da fango e sassi.
Tanto è durata la brutta avventura di un operaio, Marcello Barbato 33 anni, della provincia di Benevento, prima di essere salvato dagli uomini dei vigili del fuoco che hanno lavorato tutta la notte per estrarre vivo l’uomo dalla buca nella quale era stato risucchiato a Dolonne.
Barbato, impiegato nei lavori di scavo per le fondazioni della nuova ovovia di Dolonne, stava controllando, venerdi sera, poco prima delle 21, assieme ad un suo collega, l’inserimento di un tubo-forma nel terreno ad opera di una trivella, quando per uno smottamento, è stato risucchiato nel terreno per un paio di metri lasciandogli libera solo la testa.
Immediato l’intervento del compagno che è riuscito a fargli passare una corda sotto le ascelle per evitare nuove cadute in basso del corpo e a chiamare i soccorsi.
Difficile l’operazione di salvataggio, che ha coinvolto circa 40 vigili del fuoco e due unità del 118, per la presenza di acqua sotterranea e di massi che bloccavano il corpo.
Solo alle 8.30 di sabato mattina Barbato è stato estratto vivo e subito trasportato al reparto di rianimazione dell’ospedale di Aosta per precauzione.