La Foire de Saint-Ours de Donnas si sposta sul web, e diventa anche uno “shop”

28 Dicembre 2020

Non solo la “Millenaria” di Aosta, anche la Fiera di Sant’Orso di Donnas si prepara ad utilizzare internet per non rinunciare al suo tradizionale appuntamento.

Il Comitato per l’incremento della Foire de Saint-Ours de Donnas, infatti, data l’emergenza sanitaria che impedisce la normale organizzazione in presenza, ha deciso di realizzare La Foire de Saint-Ours de Donnas online incaricando la Alpine Lands – Vivi la Valle d’Aosta di realizzare un progetto ad hoc.

Non solo “vetrina”, ma anche uno shop

La piattaforma vede tra i partners istituzionali l’Office régional du Tourisme e il Forte di Bard, enti che permettono di veicolare la qualità dell’offerta valdostana e propone nel suo shop le opere di diversi artigiani e una selezione di opere proposte da l’Artisanà-Ivat.

La scelta del Comitato organizzatore di Donnas è andata nell’ottica di proporre la “Petite Foire” in una nuova veste web all’interno piattaforma Alpine Lands.

Il progetto prevede un primo step con il lancio sui social di monografie video sui professionisti premiati a Donnas – sia su Facebook, sia su Instagram – e un racconto su alcuni interessanti hobbysti, per introdurre la finestra di vendita online di alcuni pezzi di questi artigiani.

Dal 15 al 31 gennaio, cioè dalla data di inaugurazione della Foire fino alla giornata di chiusura, sarà possibile acquistare alcune delle opere degli artigiani sul sito shop.alpinelands.it e ammirare le opere esposte virtualmente sul sito della Fiera di Donnas, che sarà online dalla prima settimana di gennaio.

“Questa vetrina – si legge in una nota – darà la possibilità agli appassionati dei due appuntamenti di acquistare opere dei professionisti premiati negli ultimi anni, ma anche di acquistare o solo ammirare le opere degli hobbysti. Un’occasione unica quindi di potere vivere ‘da casa’ l’artigianato di tradizione”.

Durante tutto l’anno il sito della Foire de Donnas sarà implementato, arricchito di contenuti multimediali, storie e comunicati, così come i profili social, in modo da rendere viva e fruibile la “Petite Foire” e mantenere l’interesse delle persone accompagnandole all’edizione 2022, nuovamente in presenza.

Per una questione di tempo – si legge ancora nel comunicato –, questa prima edizione online coinvolge gli hobbisti premiati degli ultimi 3 anni ed oltre 80 artigiani, ma il progetto prevede a regime di coinvolgere ulteriori espositori interessati.

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