L’ASSEMBLEA DEL CSV STIGMATIZZA LA DECISIONE DELLA FONDAZIONE COMPAGNIA DI SAN PAOLO DI TORINO. “ASSOLUTAMENTE INGENEROSO ESCLUDERE DAL FINANZIAMENTO IL FONDO SPECIALE PER IL VOLONTARIATO DELLA VALLE D’AOSTA

22 Novembre 2005

L?Assemblea del Centro di servizio per il volontariato della Valle d?Aosta – che si è riunita ieri, lunedì 21 novembre 2005, per votare il bilancio preventivo – ha approvato all?unanimità un ordine del giorno con cui si stigmatizza la decisione della Fondazione Compagnia San Paolo di Torino di non destinare, per gli esercizi finanziari 2003-2004, erogazioni a favore del Fondo speciale per il volontariato della Valle d?Aosta.

?Questa decisione ? si legge nell?ordine del giorno ? penalizza una realtà come quella valdostana che ha contribuito non poco e continua a contribuire alle fortune dell?Istituto bancario San Paolo di Torino da cui la compagnia trae origine e del quale possiede un importante pacchetto azionario?.

Secondo le associazioni di volontariato, riunite in assemblea, l?atteggiamento della Compagnia di San Paolo è quanto mai incomprensibile alla luce dei dati pubblicati dall?Istat il 28 ottobre 2005 che collocano il CSV della Valle d?Aosta al primo posto in Italia nell?erogazione di 3 dei 6 servizi istituzionali.

?Nel condividere l?opportunità di sostenere regioni, in particolare del Mezzogiorno con scarsa presenza di fondazioni di matrice bancaria – si legge ancora nell?ordine del giorno – si ritiene assolutamente ingeneroso escludere del tutto il Fondo Speciale per il Volontariato della Valle d?Aosta, soprattutto alla luce dell?entità delle erogazioni effettuate fino al 2002 che risultano non compromettere l?efficacia della politica di sussidiarietà scelta dalla Compagnia?.

L?Assemblea chiede, quindi, alla Compagnia ?di voler rivedere tale decisione per non rallentare l?efficacia dell?azione del volontariato valdostano impegnato, con le istituzioni, per limitare le conseguenze dei tagli da parte dello Stato alle politiche sociali?.

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