Le reines d’alpeggio dominano l’eliminatoria di Vertosan

08 Agosto 2022

Vertosan, Comune di Avise. O almeno così sta scritto sulle locandine delle Batailles de Reines e pure sulle carte geografiche. Per una domenica ogni due anni, però, ci sarebbe da apportare una correzione: Vertosan, Comune di Saint-Nicolas.

Il poker di Romeo Thomasset

 

Crisal di Romeo Thomasset, la regina di primo peso

Ora, che sia Avise o Saint-Nicolas cambia poco. I due Comuni collaborano da secoli, non sarà certo una diatriba sul dove collocare la patria dei combats che spezzerà l’armonia e la cordialità che distingue da sempre queste due comunità. Sta di fatto, però, che gli allevatori di Saint-Nicolas ogni qualvolta si combatte a Vertosan si sentono davvero a casa. Uno più di altri, Romeo Thomasset. Domenica 7 agosto Thomasset ha piazzato ben 4 regine nel novero delle 12 qualificate di questa seconda eliminatoria estiva: una regina, 3 terze classificate. Una domenica da ricordare, insomma. Se al suo poker si aggiunge il bis (prima e seconda nel secondo peso, categoria però meno qualitativa di giornata) di William Guala e la “toccata e fuga” di Donato Martinod nella classe regina capirete perché – con un 7 su 12 maestoso – una volta ogni due anni Vertosan è a Saint-Nicolas (con buona pace degli amici di Avise).

 

La domenica degli alpeggi

 

Frisette di William Guala ha vinto in seconda categoria

Al Col de Joux una settimana fa è iniziata la stagione dei combats estivi, a Vertosan – di fatto – è partita la “stagione” dei combats di alpeggio. La prima categoria – 21 protagoniste sulle 70 partecipanti di giornata – è stata l’esempio più classico di questo accostamento che sta alla base della passione atavica che contraddistingue gli amanti di questa tradizione.

La regina – Cristal di Thomasset – è infatti la reina dell’alpeggio Bruil, praticamente a due passi dall’arena dove si è svolta la competizione: certo, Cristal è stata seconda anche al Piccolo San Bernardo un anno fa e terza all’Interregionale del 2019, ma nel giorno in cui si celebra la storia delle reines questi sono dettagli. Ardita dei fratelli Yeuillaz, seconda nella classe regina, è la reina di Maisonnette, Rayon dei fratelli Viérin (terza e sconfitta da Crisal in semifinale) è invece la più forte della comba di Pesse, che sta geograficamente a Saint-Pierre – nella zona di Vetan – ma non è nemmeno troppo lontana dalla “culla dei combats” che è Vertosan. Tra le qualificate di prima categoria solo Dragon di Donato Martinod (che al pari di Ardita e Rayon il 23 ottobre varcherà per la prima volta le porte della Croix-Noire) non è regina d’alpeggio: l’estate, però, non è ancora finita, chissà che qualcosa non possa succedere negli equilibri della sua stalla di qui a qualche settimana.

La seconda categoria è stato il concorso meno interessante, per certi versi: se spesso i pesi medi sono fucina di combattimenti equilibrati, a Vertosan domenica la poca presenza di bovine tra i 530 e i 580 chili ha limitato il livello (e lo spettacolo). Onore comunque a William Guala, che ha portato in finale Frisette e Magenta: le due, compagne di stalla, non sono state avvicinate dal proprietario che ha deciso – come lo prevede il regolamento – di mettere al collo di Frisette il bosquet e a quello di Magenta il campano della seconda classificata. Anche Frisette è reina d’alpeggio (Roveine, per la precisione) e del lotto è pure l’unica con un precedente ai combats: nel 2019 fu regina nel secondo peso a Pré-Saint-Didier. Magenta, come Dragon di Romeo Thomasset e Tigresse dei fratelli Henchoz, terze, ha conquistato invece la sua prima qualificazione.

Terza categoria nel segno di Baronne

Baronne di Davide Grimod, seconda alla Regionale nel 2021 e la migliore tra le leggere a Vertosan

Trentacinque le partecipanti al concorso del terzo peso: 34 aspiranti regine e una regina in pectore, Baronne di Davide Grimod, che una volta tanto ha sfatato il mito dei pronostici che non si rispettano. Lei doveva vincere e ha vinto eccome, confermandosi la gran reina vista all’opera l’anno scorso: vinse al Piccolo San Bernardo, nell’estate del 2021, e poi fu seconda alla Regionale. Quest’anno – almeno per il momento – ha fatto lo stesso percorso: per ottobre, vorrebbe vincere anche l’ultimo combat.

In finale Baronne ha fermato Queggion di Livio Charles, bovina che proviene dalla stalla di Aurelio Crétier con la quale fu vincitrice un anno fa a Valpelline, sempre nel terzo peso. Nuove di zecca Cardiff e Difesa di Thomasset, arrivate in semifinale e stoppate da due reines dall’ottimo palmares.

La domenica di Vertosan si segnala come un’altra ottima giornata dal punto di vista meteo e degli spettatori (pur senza la calca della settimana prima al Col de Joux) e per l’incidente occorso alla fotografa Iole Artaz: caduta in campo in modo autonomo, è stata costretta a lasciare Vertosan in elicottero. Le successive visite in ospedale ad Aosta hanno confermato la presenza di diverse contusioni ma – per fortuna – l’assenza di fratture.

Le batailles de reines tornano lunedì prossimo, 15 agosto, alla Croix-Noire: la notturna di Ferragosto ha sempre il suo fascino, implementato quest’anno dalla diminuzione del prezzo dei biglietti (10 euro fino al 2021, ora 5 euro per “allinearli” a quelli delle altre eliminatorie). Appuntamento per gli appassionati dalle 15 alle 17 per le operazioni di pesatura, i combats inizieranno alle 18.30.

 

LE QUALIFICATE

Prima categoria

  1. Cristal di Romeo Thomasset di Saint-Nicolas (630 kg)
  2. Ardita dei fratelli Yeuilla di Pollein (698 kg)
  3. Rayon dei fratelli Viérin di Pollein (643 kg)
  4. Dragon di Donato Martinod di Saint-Nicolas (656 kg)

Seconda categoria

  1. Frisette di William Guala di Saint-Nicolas (562 kg)
  2. Magenta di William Guala di Saint-Nicolas (540 kg)
  3. Dragon di Romeo Thomasset di Saint-Nicolas (571 kg)
  4. Tigresse dei fratelli Henchoz di Quart (567 kg)

Terza categoria

  1. Baronne di Davide Grimod di Aosta (526 kg)
  2. Queggion di Livio Charles di Valgrisenche (526 kg)
  3. Cardiff di Romeo Thomasset di Saint-Nicolas (504 kg)
  4. Difesa di Romeo Thomasset di Saint-Nicolas (496 kg)
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