Neve in Valle d’Aosta: caduti circa 20 centimetri sulla dorsale settentrionale
Le nevicate della giornata di ieri, domenica 26 febbraio, hanno regalato alla Valle d’Aosta qualche speranza aggiuntiva negli accumuli in vista delle stagioni calde. Anche se i fenomeni sono stati nettamente più rilevanti in quota, la media stimata sulla dorsale settentrionale che da Gressoney conduce al Gran San Bernardo si attesta a 20 centimetri con punte di 30 centimetri oltre i 2000 metri. Al contrario, la dorsale meridionale così come le località al di sotto dei 1500 metri non paiono essere state interessate dai fenomeni in maniera rilevante.
Neve e criticità
Nella zona tra Gran San Bernardo, Monte Bianco e Gran Paradiso sono stati registrati mediamente tra i 10 centimetri e i 15 centimetri di neve, mentre nel resto del territorio le stime si fermano tra i 5 centimetri e i 10 centimetri.
“Dal momento che le previsioni meteorologiche delle prossime ore non sembrano annunciare venti eccessivamente forti, il grado di pericolo resta a due oltre i 2300 metri senza particolari criticità – spiegano dall’ufficio regionale neve e valanghe -. Grazie a una buona discesa delle temperature, la neve risulta molto fredda e leggera, ciò che potrebbe comportare la formazione di alcuni lastroni da vento in zone localizzate che risentono di qualche instabilità”.
Il meteo nei prossimi giorni
Attualmente, le uniche zone che ancora vedono deboli precipitazioni nevose sono quelle attorno al Monte Rosa, mentre nel resto della regione il cielo resterà molto nuvoloso o coperto aprendosi a qualche probabile schiarita specialmente nelle Valli e nelle ore centrali.
“Tra oggi e domani le giornate saranno prevalentemente asciutte con nuvolosità compatta in graduale dissolvimento sino quasi al sereno – spiegano dall’ufficio meteorologico del Centro funzionale della Valle d’Aosta -. Nonostante la situazione sia ancora volubile a causa di una bolla di bassa pressione di grandi dimensioni direttamente sulla regione, possiamo ipotizzare alcune deboli nevicate tra il pomeriggio di mercoledì 1º marzo e la mattinata di giovedì 2 marzo di altezza compresa tra i 5 centimetri e i 10 centimetri”.