Nuovi interventi a favore di ricerca e sviluppo imprenditoriale

09 Ottobre 2007

Incentivare la costituzione di nuove realtà imprenditoriali sul territorio valdostano, agevolare le piccole imprese valdostane e attirare allo stesso tempo nuove aziende e realtà imprenditoriali da fuori Valle sono gli obiettivi del disegno di legge a favore della ricerca e dello sviluppo approvato in occasione dell’ultimo Consiglio regionale.
In particolare nella nuova legge vengono ridotti da 10 a 5 i dipendenti necessari ai centri di ricerca e ai consorzi fra imprese per accedere ai contributi. Sono state innalzate le percentuali di contributo che in particolare per le piccole imprese passano dal 60% al 70% rispetto ad attività di ricerca industriale, e dal 35% al 45% in caso di sviluppo industriale. Inoltre le stesse percentuali possono essere incrementate di un ulteriore 15% (fino alla percentuale massima dell’80%) in caso di collaborazione tra imprese o con organismi di ricerca.
?I nuovi interventi a favore della ricerca e dello sviluppo – ha commentato l’Assessore alle Attività produttive e Politiche del Lavoro, Leonardo La Torre – rappresentano un tassello fondamentale che si colloca all’interno di un progetto più ampio di rilancio del comparto industriale valdostano?. L’intento è quello di far crescere in Valle d’Aosta il binomio ricerca e sviluppo ?settore fondamentale per il rilancio e lo sviluppo del tessuto industriale valdostano?.
Le modificazioni che il Consiglio regionale ha approvato della precedente legge regionale in materia di ricerca e sviluppo recepiscono la comunicazione della Commissione europea relativa alla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore della ricerca, sviluppo e innovazione, in base alla quale gli Stati membri sono obbligati a modificare i preesistenti regimi di aiuto per armonizzarli con la nuova disciplina comunitaria entrata in vigore il 1° gennaio 2007.
Tra le altre novità introdotte nel viene fatta una distinzione tra piccole, medie e grandi imprese con l’individuazione di massimali più elevati per le imprese insediate nell’area industriale Cogne di Aosta. Infine, accanto all’introduzione, espressa tra le categorie di spesa ammesse a finanziamento, di ricerca contrattuale, competenze tecniche e brevetti, figura la possibilità di erogare un’anticipazione del contributo, nella misura del 20% dell’importo concesso, rispondendo in questo modo alle richieste manifestate dal mondo imprenditoriale.
?La legge approvata – conclude l’Assessore – oltre a rimodernare il precedente testo del 1993 getta i presupposti per una competitività duratura, sostenibile e coerente con la vocazione del territorio. La Valle d’Aosta si appresta a diventare il terreno fertile e un luogo di sviluppo tecnologico per eccellenza di settori innovativi, questo grazie alle sinergie attivate con il Politecnico di Torino e con l’Università della Valle d’Aosta, oltre che, ad esempio, alle potenzialità nella produzione di ?energia pulita?.

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