Perrin esce dall’Uv e accetta la proposta dell’Alleanza autonomista progressista

?Prima di procedere alla nomina della nuova giunta voglio annunciare che per il 2006 non rinnoverò la mia adesione al movimento dell’Union Valdotaine, dichiaro da questo momento di essere indipendente?.

Con queste parole Carlo Perrin ha annunciato questa mattina nel corso dei lavori del consiglio regionale la sua candidatura a fianco di Roberto Nicco alle elezioni parlamentari e il distacco dal movimento dell’Union valdotaine dopo 30 anni di militanza.

Perrin ha voluto ringraziare nel suo intervento ?quanti lo hanno votato e che sono sicuro mi sosterranno anche in questa scelta?.

Accogliendo quindi l’invito dell’Alleanza progressista e autonomista composta da Vallée d’Aosta vive, DS-Gauche Valdôtaine, Alé Vallée, Movimento verde alternativo, Rifondazione Comunista, la Margherita Valle d’Aosta, il Partito popolare, la Rosa nel pugno Valle d’Aosta e Italia dei Valori, Perrin ha deciso di uscire dall’Uv, quel Mouvement ?confortevole, mamma, garanzia di posizione? come lo definisce in un’intervista al quotidiano La Stampa.

?Nessuna intenzione di fare la guerra? ha sottolineato Perrin e spiegando invece la scelta di allearsi con Roberto Louvin, di cui non aveva condiviso le scelte sottolinea come ?il percorso non mi è piaciuto, ma molte delle sue analisi si?.

Perrin esce quindi dal movimento lasciando la nuova giunta che vede la luce in queste ore con un consigliere in meno e senza più la maggioranza assoluta.

Rimangono invece dentro il Mouvement, gli uomini che hanno condiviso in questi mesi le riflessioni dell’ex presidente della Giunta, a cominciare da Fedele Borre che nel ricordare l’onestà del suo amico e collega, Carlo Perrin, ha sottolineato questa mattina nella seduta del consigio come “Il sistema in atto è lontano dai principi fondanti l’Union Valdôtaine. Mi auguro che il prossimo Congresso possa servire a portare a un vero rinnovamento e verso una Union Valdôtaine rinnovata e libera.”

Il congresso straordinario dell’Uv, come deciso ieri sera dal Conseil Féderal, si svolgerà dal 2 al 4 giugno presso il centro congressi del Grand Hotel Billia di Saint Vincent.
Ad accompagnare i lavori in vista del congresso, il Conseil ha nominato tre saggi: Guido Grimod, Roberto Vicquéry e Giuseppe Cerise.